The Clash
The Rise and Fall of The Clash [DVD]

2014, Chip Baker Films/Icon TV Music/Apropos Films
Punk

Un documentario esclusivo dallo spirito ribelle
Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 23/03/14

Ricorrere alla leggenda è uno dei pochi metodi che l’uomo utilizza per spiegare qualcosa di inspiegabile, qualcosa che è già scritto nei libri, ma che comunicare ai posteri risulta impossibile: UDR Music, che ai posteri decide di svelare visivamente scene inedite e commenti esclusivi, colma però una lacuna che nel panorama della storia del Rock era ancora grave, mentre per i veri Punk Rockers rappresenta solo una nuova occasione di mercificazione del mito. Un motivo per vedere “The Rise and Fall of The Clash” è la voglia di fare un salto in un Punk tanto precoce quanto violento, fatto di litigi, pressioni e depressioni, strumentalizzazioni interne che gli stessi Clash cercarono di reprimere durante una carriera di variazioni e viaggi oceanici. Un Punk onesto, raccontato da chi lo ha costruito e lo ha visto disciogliersi in una società repressa, seppur contaminata.

 

Un viaggio nel remoto per capire e, forse, riaccendere qualcosa di distruttivo nel presente che logora. Il DVD è la storia dei Clash dall’interno, il racconto di chi, incredulo, guardava ogni giorno il riflesso degli occhi rivolti verso i palchi, i giornali, i fasci di luce colorata, che filtravano attraverso brandelli di jeans, pelle e borchie. Come Ray Jordan, bodyguard dei musicisti, o Pearl Harbor, ex di Paul Simonon. Non mancano le partecipazioni degli stessi Clash, tra cui spiccano le confessioni di un Mick Jones sorridente e provocatorio. Lo spirito di Joe Strummer, il più inquadrato nelle rirpoposizioni d’archivio, si percepisce solo contemplando il risultato finale, la metamorfosi completa, l’opera del cantautore Folk che suonava veloce ed elettrico.

 

Un’icona antipatica.

 

Miglior documentario al Coney Island Film Festival del 2012, anno della sua originaria assemblazione, “The Rise and Fall of The Clash” è reso disponibile ora per la grande distribuzione. A chi presume di essere appassionato o cultore di un movimento eterno che, danzando con foga a metà degli anni ’70, ha scosso l’Inghilterra influenzando pensieri, mode, civiltà e melodie, consigliamo questo DVD ricco di scene inedite (specialmente concerti ed esibizioni in cui spiccano partecipazioni illustri, come quella dei Sex Pistols), nostalgiche, tristi ed esplosive. A chi invece si considera un osservatore, un critico del Punk, consigliamo ugualmente il documentario firmato Danny Garcia, il quale con lucidità, provocazione, ricerche affinate ed ottima variabilità dei ritmi – in una sorta di multiplo meldey registico – confeziona un esempio lampante di modernismo cinematografico perfettamente integrato con lo spirito del sound più ribelle della storia.

 

“Il punk è uno spirito. Molto più ampio della musica grezza e semplice che di solito si identifica con quella parola”. Joe Strummer.





Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool