I Cayne sono la band di Claudio Leo e Raffaele Zagaria, ex chitarristi nonché co-fondatori dei Lacuna Coil – abbandonati poco dopo l’uscita dell’EP di presentazione della celebre gothic rock band milanese. I Nostri tornano sul mercato a ben dieci anni di distanza dal precedente “Old Faded Pictures” con un EP intitolato “Addicted” che ha, nei suoi intenti, il chiaro sapore del rilancio.
Non fatevi ingannare dalla tastiera glacialmente finlandese che troverete sull’apertura di “My Damnation” - un’introduzione che potrebbe farvi venire alla mente lidi gotici di lacunacoiliana memoria - poiché immediatamente il riffing si fa robusto, la melodia calda, e la voce di Giordano Adornato ci porta con naturalezza verso un ritornello che ha tutto il sapore dell’heavy metal all’italiana, ma di quello fatto bene. Ed è con questa stessa impressione che scorre anche il resto del miniCD: sulla titletrack le chitarre si fanno più robuste e preponderanti, mentre in “Together As One” l’intermezzo di violino elettrico impreziosisce ulteriormente un’altra canzone di melodico power metal romantico ed ispirato. Volendo azzardare un paragone rimanendo in “casa nostra”, i Cayne hanno molto a che spartire con i Secret Sphere: stessa vena romantica nei brani, stessa tecnica, stesso gusto per la melodia che si traduce in una struttura canzone affatto scontata e sempre entusiasmante.
Le premesse, quindi, sono ottime per il futuro del quintetto milanese, visto che questa “sbirciata” sullo stato di salute della band restituisce un quadro positivo, privo di cali degni di nota. Qualora la stessa energia e la stessa ispirazione di “Addicted” ritornassero in sede di un prossimo full-length, allora ne sentiremo decisamente delle belle.