Sono tornati i Buckcherry ma non è ancora del tutto chiaro se stavolta si tratti di un ritorno positivo, scherzoso, esclusivamente commerciale o totalmente demenziale. Quando l'anno scorso abbiamo incontrato l'esuberante Josh Todd, ci aveva anticipato una novità in arrivo molto particolare, ma da un personaggio così controverso e combattuto non ci saremmo mai aspettati un'operazione mediatica del genere. Basta il titolo del nuovo EP per capire almeno un minimo delle intenzioni di Josh e colleghi. Il problema di "Fuck" non è il poco delicato concept di base, o la presentazione dello stesso EP affidata ad una cover scanzonata della nota hit degli Icona Pop "I Love It", o la totale perdita di valore e personalità alla mercé degli interessi discografici, bensì la triste motivazione che, in fondo, l'ottica del disco rivela. L'Hard Rock dei Buckcherry pare finito ed il tentativo di risollevarsi viene quindi attuato attraverso la registrazione di una manciata di brani resi interessanti da riff compatti, parolacce e battute. Ma questi non sono i Buckcherry di Confessions, e questo nuovo EP suona come un doloroso passo indietro, una trovata commerciale che scredita il valore artistico ed emotivo di una band che ha dimostrato di saper diffondere la propria virtù facendo del vero, sano e onesto Rock N' Roll.

Buckcherry
Fuck [EP]
2014, F-Bomb Records
Hard Rock

01. Somebody F#cked With Me
02. Say F#ck It
03. The Motherf#cker
04. I Don't Give A F#ck
05. It's A F#cking Disaster
06. Fist F#ck
07. Bonus Track
02. Say F#ck It
03. The Motherf#cker
04. I Don't Give A F#ck
05. It's A F#cking Disaster
06. Fist F#ck
07. Bonus Track