Pensavamo che "Live In Athens 1987" sarebbe rimasto per sempre lì dov'era, ovvero nella lussuosa Collector's Edition della reissue di “So”, pubblicata nel 2012. Ma l'annuncio dell'uscita del prodotto in una comoda edizione stand-alone patrocinata da Eagle Rock Entertainment ci costringe a ricrederci. Finalmente, ci viene da dire. Il concerto in questione, o meglio i cinque concerti che chiusero il tour di “So”, filmati integralmente e successivamente montati su questo DVD, si sono guadagnati lo stato di reperto cult tra i fan di Peter Gabriel, dato che, per oltre un ventennio, di tali filmati non si è saputo più di tanto. Ora che possiamo toccare con mano cotanto ben di Dio, possiamo affermare sopra ogni ragionevole (e irragionevole) dubbio che “Live In Athens 1987” è quanto di meglio ci si possa aspettare da un DVD.

Sul piano artistico l'aspetto qualitativo è indubbio: Peter Gabriel non delude mai e prepara un concerto coreografato nei minimi dettagli, dal balletto iniziale di “This Is The Picture” fino ai giochi di luci che illuminano il palco. La setlist include la maggior parte dei brani di “So” e Gabriel incanta del pubblico in loco (e a casa) come un magnete sotto lo spotlight, passando con maestria la palla ai musicisti sul palco (soprattutto Levin, impegnato non solo al basso ma anche alle tastiere, di tanto in tanto, e Rhodes, autore di una performance chitarristica che denota la sua eccezionale maestria). Da notare, sul finale, la presenza degli ospiti su “In Your Eyes” e “Biko” e le luci che passano da toni tendenzialmente freddi a colori più vivaci. Last but not least, è bello notare come la telecamera non sia puntata solo ed esclusivamente sul palco ma anche sul lavoro frenetico che vi è dietro, con tecnici e roadie sempre in movimento per assicurare un corretto svolgimento della serata. Un grosso riconoscimento per questi personaggi a noi sconosciuti che lavorano tutte le sere come matti affinché il pubblico possa godersi lo spettacolo.

Le immagini e i contorni, e in generale la stragrande maggioranza dei fotogrammi, sono ben definiti anche in caso di scarsa illuminazione. Inevitabile, data anche l'età del master e del supporto utilizzato (la versione da noi recensita è quella DVD; esiste comunque un'edizione Blu-ray), una certa perdita di definizione ai bordi e una tendenza alla formazione di macroblocchi di pixel sullo sfondo quasi sempre nero. È ovvio che questi difettucci non minano la visione del live in alcun modo, ma danno, per così dire, un certo valore storico ad un prodotto che, altrimenti, per come si presenta potrebbe essere stato girato, editato e prodotto un paio d’anni fa. In fin dei conti è la sola presenza dei capelli sulla testa di Gabriel a segnare l’età di “Live In Athens 1987”, uno show immortale e praticamente perfetto sotto ogni aspetto.