Le origini dei Blue Öyster Cult risalgono al 1967: a distanza di cinque decenni, due dei membri fondatori del gruppo, Eric Bloom e Donald "Buck Dharma" Roeser, continuano ad alimentare il mito di una formazione capace di fondere, prima di altre, psych, hard ed heavy in una formula di grande successo. E "Hard Rock Live Cleveland 2014", edito da Frontiers, rappresenta, a questo proposito, un saggio piuttosto esauriente dell'impatto avuto dagli statunitensi nel panorama musicale, influenzando la codificazione di svariati sottogeneri e lo stile di numerose band a venire; il nutrito lotto copre un arco temporale che va dal 1972 al 1976, di fatto il momento migliore del combo di Long Island, in grado di sfoderare quattro album di livello, tenebrosi e orecchiabili.
Tra il singolone "Burnin' For You", una versione davvero mostruosa dell'ipercoverizzata "Godzilla", l'innegabile fascino spettrale di "(Don't Fear) The Reaper", utilizzata da John Carpenter per la colonna sonora di "Halloween" e le diavolerie bluesy di "Cities On Flame With Rock And Roll", i nostri sciorinano sul palco quell'energia inesauribile che soltanto gli dei del rock possono conservare immutata nelle vene. Dio (o Satana) preservi in eterno i Blue Öyster Cult.