Gli ultimi giorni di vita dello storico frontman dei Nirvana, Kurt Cobain, hanno ispirato una nuova produzione teatrale che si terrà alla Royal Opera House di Londra entro la fine dell’anno.

Secondo il Guardian, la produzione si intitola Last Days ed è stata adattata dall’omonimo film di Gus Van Sant del 2005, che a sua volta è stato ispirato alla morte di Cobain. Il film è difatti incentrato su un giovane musicista di Seattle di nome Blake, la cui storia ricorda quella dell’ex Nirvana.

Le dichiarazioni sull’opera

La Royal Opera House riferisce che l’opera, composta da Oliver Leith, “si immerge nel tormento che ha creato un mito moderno, ossessionato da oggetti, visitatori e ricordi che lo distraggono dal suo vero scopo: l’autodistruzione”.

Leith ha raccontato al Guardian d’essere un grande fan dei Nirvana e ha dichiarato sulla loro musica:

Ha fatto da colonna sonora ai miei ragazzi. Le loro canzoni sono state tra le prime che ho imparato a suonare alla chitarra. Devo molto al sound del grunge di quel periodo per come faccio musica adesso. Non avevo mai davvero pensato da dove fossero venute le mie sperimentazioni”

Il compositore ha aggiunto di aver voluto seguire l’esempio di Van Sant nel non sensazionalizzare la morte.

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