C’è da sempre in ognuno di noi un desiderio vivo e pulsante, che nasce, cresce e si sviluppa nel nostro animo e nel nostro essere. Il ritorno a casa è qualcosa che ci appartiene in maniera ancestrale e da sempre ci infonde sicurezza, calore e tante certezze che spesso sembrano sfuggire nel frastuono della vita di tutti i giorni. Ci dà soprattutto pace e restituisce quei confini che magari troppe volte ci sembrano persi o sfocati nella nostra realtà così frenetica.

Su questo concetto, si poggia il nuovo album di un’artista eccezionale, che con la sua musica e le sue melodie ha saputo fin dagli esordi far sognare chiunque entrasse in contatto con la sua musica e la sua voce sublime. Loreena Mckennitt, una delle artisti canadesi più amate ed apprezzate dal pubblico, ha voluto ritornare con la mente e con il cuore dove tutto è cominciato, per ritrovare quel calore di casa, delle cose semplici, conosciute, una comfort zone immutabile che riconcilia con se stessi e riscalda il cuore. Un significato ancora più profondo per un’artista di fama internazionale, costretta proprio per via dei concerti e della musica a trascorrere parte di tempo lontano da casa. Concetto ancor più vivo se lo si considera come un ritorno alla madre terra, ad una realtà rurale e naturalistica che profuma di benessere e libertà. E quale modo migliore allora che suonare dal vivo tanti successi riproponendo le prime versioni di allora, con i musicisti originali, ricreando le sensazioni di quegli esordi, con un’energia rinnovata, uno spirito nuovo, ma con un occhio al passato, un’alchimia quasi mistica che si rinnova nonostante gli anni trascorsi.

Anche la copertina stessa è un richiamo ad un paesaggio confortante, che infonde pace e serenità, a stretto contatto con una natura che ci circonda e ci protegge. Loreena McKennitt ritorna perciò con volontà e fermezza alle proprie radici, un viaggio che riparte volutamente da dove tutto è cominciato, ridefinendo il concetto di “casa”, inteso non solamente come luogo fisico definito dalle quattro mura dove trascorriamo buona parte del nostro tempo, ma anche come incrocio delle nostre culture, della nostra arte, di ciò che ci lega alla terra, e ci fa sentire vivi, non solo un corpo, ma un’anima pronta a spiccare il volo. “The Road Back Home” è un volo che è enfatizzato dalla musica che ancora una volta entra sussurrando, in punta di piedi, e poi travolge, conquista, riscalda e illumina ogni cosa, con sfumature sempre diverse, sempre differenti, ma sempre toccanti ed emozionanti. 

“The Road Back Home” è stato registrato nell’ estate del 2023, durante i live in quattro festival nel Sud dell’Ontario e forse rappresenta per certi versi un album dal vivo atipico, dove la presenza del pubblico si percepisce solamente alla fine dei brani, e l’intensità e la quasi perfezione della registrazione, possono ricordare un lavoro da studio, ma alla stessa maniera il mood e le emozioni che vengono trasmesse rimangono assolutamente da live. Una scaletta di dieci brani perfettamente varia e bilanciata, tra brani inediti, classici rivisitati e brani strumentali della tradizione. Si comincia proprio con gli inediti, in una combo che rappresenta anche le due facce di un’emozione. Mentre “Searching For Lambs” è un viaggio mistico ed introspettivo, dove la voce meravigliosa di Loreena arriva dritta alle emozioni più primordiali e la musica rimane a tratti quasi un semplice supporto onirico, “Mary & The Soldier” cambia completamente le atmosfere: torna una luce luminosa che trasmette serenità e pace, tra voce ed arpeggi come l’alba di un mattino soleggiato tutto da scoprire. “On A Bright May” è invece uno dei brani rivisitati, qui in una versione più incisiva ed emozionante, una dolce poesia che avvolge tra le note dell’arpa e la voce celestiale di Loreena. Si prosegue ancora con un brano tratto da “The Wind That Shakes the Barley”, con “As I Roved Out”, mistico brano irlandese senza tempo.

Tra i ritmi danzerecci della strumentale “Custom Gap”, passando per la dolcezza delicata di “Bonny Portmore”, già colonna sonora di “Highlander III” e tratta dall’album “Visit”, il viaggio si rafforza di momenti unici grazie al flauto che guida un’altra gemma strumentale, “Greystones”.”The Star Of the Country Down” è altro punto altissimo e presenta un’atmosfera più decisa, innalzata dall’interpretazione intensa e coinvolgente della cantante canadese. Si arriva poi ad un finale di album che lascia ulteriormente il segno: il brano strumentale “Salvation Contradiction” colora l’atmosfera di una melodia allegra ed incalzante, per un folk dalle antiche tradizioni ma che riesce a conservare anche atmosfere moderne; “Sì Behag, Sì Mihor/WIild Mountain Thyme”, sognante ed evocativa, che vede anche la preziosa partecipazione del cantautore canadese James Keelaghan, dona un tono deciso ma allo stesso tempo delicato ad un brano che vede proprio nell’incontro delle due voci il culmine di un’emozione senza tempo. Una perfetta conclusione per un viaggio indimenticabile.

“The Road Back Home” rappresenta un viaggio, quel viaggio che ti riporta a casa, a quelle sensazioni pure e primordiali di contatto fisico e spirituale con la propria terra. Loreena ci prende delicatamente per mano, ci guida e ci accompagna su questa strada che rimane per noi sicura e perfetto luogo in cui poterci rifugiare. Una strada fatta di musica e di emozioni, dove le melodie talvolta sussurrate, delicate e nostalgiche, a volte più cadenzate ed allegre entrano in noi e rimangono per accompagnarci in questo percorso. E la guida rimane una voce unica, che ha saputo fino ad oggi regalare intense emozioni, con il suo modo di interpretare ogni singola nota, facendoci sentire vivi e con la serenità, che la solo la nostra casa riesce a donarci

Tracklist

01. Searching For Lambs
02. Mary & The Soldier
03. On A Bright May Morning
04. As I Roved Out
05.Custom Gap
06. Bonny Portmore
07. Greystones
08. The Star Of The Country Down
09. Salvation Contradiction
10. Sí Bheag, Sí Mhór/Wild Mountain Thyme