Raven (John Gallagher)
SpazioRock ha scambiato qualche battuta con John Gallagher, bassista e cantante dei Raven, in occasione del'uscita di "Walk Through Fire", ultimo album della band inglese. Buona lettura!
Articolo a cura di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 07/05/10

Ciao e benvenuto su SpazioRock. Parliamo del nuovo album, che suona molto rock n' roll. Sembra che siate tornati alle vostre radici. Non è così?

Ciao! In realtà...io non penso che abbiamo mai lasciato le nostre radici, ma quest'album le mostra in maniera notevole. Tutti i pezzi si sono uniti: le canzoni giuste, i suoni giusti con le migliori performance che abbiamo messo su un album in un'infinità di anni!

Parlando della cover del nuovo album, ti chiedo cosa rappresenta. Ci sono solo le vostre mani che tengono i vostri strumenti. Sembra una semplice ed evocativa immagine che suona come: "Ok, dateci gli strumenti perchè tutto quello che vogliamo fare è solo suonare del fottuto rock n' roll".

Wow, non avevo mai pensato a questo prima! Somiglia anche a noi mentre ci trasciniamo attraverso il fuoco...attraverso tutta la merda...restando aggrappati alla nostra musica per superare i momenti difficili! In realtà la cover è stata messa insieme dalla nostra etichetta Giapponese: loro volevano qualcosa che riflettesse le vecchie cover e hanno centrato l'obbiettivo.

Nell'ultimo decennio, siete passati attraverso dei grossi problemi personali. Tutto ciò vi ha dato ispirazione scrivendo i testi e la musica del nuovo album?

Sì, per forza di cose...canzoni come "Walk Through Fire" portano a lottare per farsi strada attraverso gli ostacoli che la vita a volte ti mette di fronte...questo genere di cose inoltre carica il fattore aggressivo nella musica!

Con tutti questi problemi che hanno avuto luogo negli ultimi anni, avete mai pensato concretamente che la storia dei Raven fosse giunta alla fine? E com'è stato fare un altro album dopo quasi dieci anni?

Sebbene non osavamo parlarne...l'incidente di Mark è stata una di quelle cose che abbiamo vissuto giorno per giorno. Io sapevo che se QUALCUNO poteva reagire avendo due gambe terribilmente rotte, quello sarebbe stato mio fratello. E contro tutte le previsioni ha recuperato il 95% della condizione in cui era. I dottori dicevano che non avrebbe mai più camminato...e alla fine ritrovarsi tutti insieme in studio con queste canzoni, sapevamo proprio che sarebbe stato speciale...

Qual è stato l'apice della vostra carriera? Il tour con i Metallica?

No, quello probabilmente è stato il punto più alto della loro carriera...dopo tutto loro hanno aperto per noi! In realtà stiamo avendo un'esplosione proprio adesso: suonare in Giappone l'anno scorso è stato un traguardo personale...il pubblico più pazzo per cui noi abbiamo mai suonato...e questo giusto per dirne una! Quest'anno faremo circa nove festival europei...quest'anno sarà ROCK!


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Fino ad ora non avete programmato nessuno show italiano. Quando vi vedremo ancora in Italia?

In realtà sembra che suoneremo al "Play It Loud" festival ad ottobre! Speriamo di vedervi là! Abbiamo suonato a questo festival qualche anno fa e ci siamo divertiti molto. E ricordiamo ancora i meravigiosi concerti che abbiamo fatto negli anni '80 in Italia: fan scatenati!

Voi siete considerati come una delle band pioniere della NWOBHM. Dopo più di trent'anni molte band della NWOBHM sono ancora tra le più conosciute e amate nel mondo. Secondo te, qual è il segreto del successo dell'heavy metal?

Per essere onesto con te stesso, fare musica che ti piace e non seguire una moda...escogitare musica per attrarre un particolare pubblico non è la strada, a meno che tu non voglia fare musica dance! Il metal viene dal cuore e dall'anima e il pubblico lo sente in maniera molto forte.

Qual è la cosa più strana che vi è successa prima, durante o dopo uno show?

Oh, troppe da dire...i miei pantaloni che si strappano completamente sul palco a Cleveland, sì...la merce era in vetrina! Mark una volta aveva una chitarra-razzo che ha preso fuoco: ha immediatamente incendiato il tetto del palco, creando un chaos completo nel momento in cui gli organizzatori hanno usato gli estintori, facendoci soffocare! Ma il mio preferito è stato il manager di un club che è salito sul palco ad uno show a Philadelphia come un lampo e si è messo a gridare nell'orecchio di Mark...Mark è quasi collassato dal ridere...gli chiesi cosa avesse detto...stiamo suonando troppo forte? Mark disse: "No, stiamo suonando troppo VELOCE!".

Quando si chiede ad una band quale sia il suo album preferito, la risposta è sempre: "L'ultimo!". Posso chiederlo a te?

Sono certo che molte band lo dicono...nel nostro caso è una buona risposta in quanto se non è il nostro preferito, è uno dei migliori! Se non questo, i miei preferiti sono sia "All For One" e "Everything Louder".

ravenjginterview2_inLa crisi economica mondiale ha inevitabilmente interessato anche le etichette discografiche, peggiorando la loro situazione già difficile. Secondo te qual è la strada che le case discografiche dovrebbero seguire per migliorare le cose? Hai qualche suggerimento?

Il problema principale è il download gratuito della musica...le etichette sono state molto imprevidenti ed avide e ora hanno a che fare con molti meno soldi...gli artisti sono ora ridotti a fare musica come uno strumento promozionale gratuito in modo da vendere t-shirts! Non è una bella situazione...fortunatamente i fan del metal vogliono avere un CD vero tra le loro mani ed ascoltare un audio vero invece di un MP3, che fa schifo da un punto di vista sonoro...

Cosa ascoltano i Raven oggi? Rimanete fedeli alle band storiche o siete interessati a band nuove ed emergenti? Intendo la musica in generale, non solo l'heavy metal.

Oh, vecchie e nuove. Sto rispolverando dei favolosi bootleg degli Slade! E amo Tori Amos, Them Crooked Vultures...i miei figli mi hanno avvicinato a band come i Copeland...per quanto riguarda le nuove metal band, noi abbiamo fatto show assieme a White Wizzard e Enforcer, due nuove giovani grandi band!

Ok, è tutto. Grazie per la tua disponibilità John. Ora puoi lasciare un messaggio ai tuoi fan e ai lettori di SpazioRock. Grazie!

Grazie a tutti i fan: ci vediamo in Italia ad ottobre!




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