Tesla (Dave Rude)
In occasione del Frontiers Rock Festival abbiamo incontrato al Live Music Club di Trezzo Sull'Adda (MI) il simpaticissimo Dave Rude. Il chitarrista dei Tesla ci ha parlato del nuovo album "Simplicity" e di molto altro, buona lettura!
Articolo a cura di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 06/06/14
Ciao Dave, innanzi tutto bentornati in Italia e benvenuto su SpazioRock!

Grazie!

Finalmente possiamo vedere ancora i Tesla esibirsi qui in Italia e questa volta come headliner del “Frontiers Rock Festival”. Cosa ci puoi dire di questo evento speciale?

Siamo molto felici di essere di nuovo qui, in particolar modo a Milano. L’ultima volta che siamo stati qui a Milano è stata al Gods Of Metal con i Mötley Crüe. Credo fosse il 2009.

Sì, c’ero!

E’ stata una bellissima esperienza e siamo contenti di essere tornati, qui con la Frontiers. Siamo entusiasti di essere headliner di questo festival, ci sono un sacco di grandi band per tutto il week-end. So che ci sono gli Hardline nel bill questa sera ed altre band killer…. Penso che fosse la serata delle band europee. Abbiamo suonato con Winger, Stryper e Night Ranger nei mesi scorsi in America, abbiamo avuto diversi show insiemi ai festival. E siamo anche andati in crociera insieme, la maggior parte di queste band era a bordo con noi … sì, è fantastico vedere gli amici, come ad esempio gli Stryper questa mattina in hotel. Siamo felici di essere qui, possiamo essere scombussolati dato che c’è un sacco di jet-lag da smaltire, ma siamo felici.

Parliamo un po’ del nuovo album “Simplicity”. Abbiamo letto che è un ritorno alle radici, io ho ascoltato il disco e posso dire che è assolutamente vero. E’ un grande album scritto con il puro stile e sound dei Tesla.

Grazie!

Vuoi presentarci “Simplicity”?

Oh, molto volentieri. Siamo così orgogliosi di questo album, io ne sono orgoglioso più di qualunque altro lavoro abbia mai fatto e so che gli altri ragazzi sono super, super entusiasti ed orgogliosi. Abbiamo speso moltissimo tempo lavorando sull’album, abbiamo passato un mese intero al lavoro sulle canzoni prima ancora di registrare e questo è stato importante. E ciò non è quanto abbiamo fatto in passato con i nostri dischi. Questo ci ha aiutato parecchio a mettere insieme tutto il materiale prima ancora di trovare il sound giusto e passare alla fase di produzione. Dopodiché siamo entrati in studio e ci siamo rimasti due mesi per rendere tutto perfetto, ma allo stesso tempo abbiamo catturato anche la parte grezza e l’attitudine live che fanno sempre parte del sound di vecchia data dei Tesla. Sai, i primi album erano praticamente registrati live in studio e questo è esattamente ciò che abbiamo fatto con “Simplicity”… lo abbiamo suonato dal vivo e nove volte su dieci i brani registrati così sono finiti sull’album. Frank poi ha aggiunto una o due tracce di chitarra e abbiamo fatto i soli, ma per la maggior parte dei casi le tracce registrate live sono state mantenute sull’album. Inoltre non abbiamo sovra-inciso il suono delle canzoni. In un sacco di album si fanno quattro incisioni di chitarra ed una marea di sovra-incisioni che non fai mai e poi mai dal vivo. E suona anche bene, ma volevamo che fosse come … noi in una stanza, stop. Non è volutamente old school ma semplicemente non volevamo pensare alle radio e al cercare di essere contemporanei.  Volevamo solo fare le canzoni che ci piacevano … e che sapevamo piacere ai nostri fan, perché siamo stati in tour così tanto e sappiamo che loro amano i brani dei vecchi album come “We’re Not Good Together” o “2 Late 4 Love”.

Penso sia il modo migliore per scrivere musica e credo che i fan ameranno l’album … 

Sono d’accordo! Abbiamo le classiche ballad dei Tesla, alcune classiche rock song ed abbiamo del materiale che è leggermente più moderno ma non in modo forzato. Le canzoni sono più pesanti e moderne ma il tutto suona sempre Tesla, per cui siamo molto contenti dell’album.
 
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Ottimo. Per quanto riguarda il package dell’album, avevate in mente qualcosa che richiamasse l’old style? So che avete chiesto qualcosa a riguardo ai vostri fan sulla pagina Facebook della band. Avete trovato qualche idea interessante?

Sai, non sono sicuro di come abbiamo ottenuto esattamente l’artwork dell’album. Frank aveva il compito di occuparsene assieme a Dwayne Surface, penso fosse il ragazzo che ci stava lavorando ed ha anche lavorato un sacco con noi per il nostro sito web. Sono piuttosto sicuro che Frank abbiamo lavorato all’artwork assieme a Dwayne e forse qualche idea arriva dai fan. Ci stavamo occupando di questo ed allo stesso tempo stavamo registrando e Frank è arrivato con le idee relative all’album, l’artwork e lo stesso giorno abbiamo anche registrato le tracce di chitarra … è molto strano, stavamo facendo avanti e indietro, inviando le registrazioni via mail al ragazzo che a Nashville, un altro stato, si stava occupando del mixaggio. Frank era molto attivo, io non ricordo esattamente ma sono molto contento dell’artwork perché è molto semplice … “Simplicity”.

Sì, a proposito, come hai appena detto l’artwork dell’album è molto semplice, il logo dei Tesla in bianco e nero … vi sentite intossicati dalla teconologia?

(Risate) Mi piace! Mi sento intossicato dalla carenza di sonno (risate)! A volte, sì, ti puoi sentire decisamente intossicato … non parlo tanto del messaggio globale della tecnologia, ma a volte è come se ci fosse troppa tecnologia in giro per il mondo e questa diventi schiacciante. Tutti l’amiamo, tutti abbiamo l’iPhone, tutti siamo su quel cazzo di Facebook, sai di cosa parlo … il messaggio non è “volevamo tornare ai tempi della fottuta old school”, ma penso semplicemente che a volte la tecnologia sia un po’ troppa. Anche se sei nel nuovo millennio e sei immerso nella tecnologia, c’è ancora bisogno di cogliere l’essenza delle cose. Le cose importanti sono la famiglia e gli amici, bisogna solo essere coerenti con se stessi ed essere in grado di utilizzare quella roba senza esserne sopraffatti. E’ stata una risposta molto lunga, scusa (risate)!

Non sono mai stato su una crociera rock …

Dovresti andarci!!!

Sì, mi piacerebbe molto! Sono curioso, com’è la vita a bordo? Penso sia un’esperienza un po’ insolita …

E’ … sai, ho sempre e solo preso parte a crociere dove ho suonato con i Tesla. Non sono mai stato su una crociera normale, non so come sia ma non penso possa essere più divertente perché può essere parecchio noiosa. Su una crociera rock è assolutamente fantastico perché tutto ciò che fai è guardare band tutto il tempo … e bere! (risate) Non c’è nient’altro da fare, vai a vedere una band alle 15.00 e poi vai a vedere un’altra band alle 16.00 e prendi una birra, poi vai a vedere una band alle 17.00 e prendi un’altra birra e poi vai a vedere un’altra band alle 18.00 … e vai a vanti così, il bar è aperto finché la gente vuol bere. E’ bellissimo, sono sicuro che fanno crociere anche in altri posti, ma in questo caso eravamo alle Bahamas, con un’acqua meravigliosa, è davvero divertente amico! Ti diverti con le band perché per la maggior parte del tempo i fan e le band sono tutti insieme. Da fan mi piacerebbe tantissimo partecipare.

Fantastico. Iniziando a suonare a 9 anni hai inseguito e realizzato il tuo sogno (musicale). C’è qualche altro sogno nel cassetto che vorresti realizzare?

Ehm … vorrei diventare campione del mondo dei pesi massimi (risate). Non so se succederà, penso di essere attaccato saldamente alla musica e ciò è quello che volevo più di ogni altra cosa.
 
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Quest’anno ricorre il 25° anniversario del vostro capolavoro “The Great Radio Controversy”. Avete pensato a qualcosa di particolare per celebrare questo evento con i fan?

Wow … sinceramente non lo sapevo … così il 2014 è il 25° anniversario? Sì, era il 1989 … forte! Sai, non lo sapevo ma immagino che suoneremo probabilmente qualche brano dell’album. Di solito quando c’è stato l’anniversario di un album abbiamo suonato le canzoni più impensabili che i fan hanno richiesto sul sito o su Facebook. L’abbiamo fatto … l’anno scorso mi pare per “Bust A Nut”. Credo fosse il 20° anniversario dell’album e perciò abbiamo suonato qualche canzone speciale che solitamente non suoniamo. Quindi per “Great Radio”, che è un disco molto importante, sono sicuro che faremo qualcosa di diverso.

Penso che la storia della meravigliosa “Song & Emotion” possa essere collegata all’ascesa ed al declino di molti artisti. Cosa suggeriresti alle nuove band che entrano in contatto con il music business?

Oh amico, è davvero difficilissimo al giorno d’oggi. E’ sempre stato un business molto difficile ma ora è dieci volte più dura di quanto non lo sia mai stato. Penso ci siano molti consigli che potrei dare ma quello che mi sento di dare ora è di essere sicuri di essere in questo mondo per le giuste ragioni e perché si ama fare musica, poiché non ci sono più i guadagni che si ottenevano alla fine degli anni ’80 e negli anni ’90. Non diventi milionario suonando Rock n’ Roll, anche se oggi puoi diventare comunque popolare e di successo. Ti puoi guadagnare da vivere, come succede normalmente al ceto medio, ma nel frattempo stai facendo qualcosa di molto figo. Quindi, finché ci si è dentro perché ami fare musica e viaggiare e sei felice di fare tutto questo, è fantastico. Ma non è più limousine e fottuti aerei privati per le rock band (risate).

Credo che il tempo a nostra disposizione sia finito, ma ho un’ultima domanda, una battuta veloce. (Sacramento) Kings, Tesla o Sasha Grey … chi ha lo scettro di Sacramento?

(Risate) Cavolo, non so cosa dire (risate)! Abbiamo ricevuto le chiavi della città, è davvero fantastico ed il sindaco pensava fossi il fratello di Brian Wheat, perché non aveva idea di chi fossimo … è stato molto divertente. Grazie per l’intervista, è stata davvero molto divertente (risate)!



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