Domine (Enrico Paoli)
Manca ormai pochissimo allo SpazioRock.it Festival, dove vedremo esibirsi anche i Domine. Abbiamo parlato con Enrico che ci ha raccontato quali sono le aspettative e i progetti della band, oltre a farci fare un piacevole viaggio indietro negli ultimi anni dei Domine.
Articolo a cura di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 01/09/16

Caro Enrico, bentrovato. L'ultima intervista che abbiamo fatto risale a febbraio 2007, in promozione all'uscita dell'ultimo capolavoro dei Domine, "Ancient Spirit Rising". E' bello ritrovarci ancora qui, dopo nove anni, anche se il gruppo ha diminuito drasticamente le sue attività. Cos'è successo dopo la pubblicazione di quel disco?

 

Ciao Gaetano! Grazie mille per la nuova intervista. E' passato così tanto tempo? Davvero? Sembra ieri. Dopo l' uscita di "Ancient Spirit Rising" abbiamo fatto un po' di concerti, quelli più importanti sono stati quello all'Heineken Jammin' Festival 2007 con Iron Maiden e Slayer, quello all'Italian Gods Of Metal 2008 (mi sembra... in effetti è passato un po' di tempo!) ed in alcuni altri festival. Siamo tornati a suonare in Grecia per ben tre volte, una volta come headliner dell'Up The Hammer Festival 2013 ad Atene, siamo stati a Cipro al Power Of The Night Festival nel 2013. Insomma, l'attività live non l'abbiamo mai mollata, anche se sempre con concerti centellinati. Noi non abbiamo mai smesso di suonare insieme anche se il tastierista Riccardo Iacono ha preso una pausa per un paio di anni, ci siamo sempre ritrovati in sala prove ogni settimana. Vero però che la situazione musicale italiana e gli impegni familiari dei singoli componenti hanno rallentato la nostra attività.

 

domine_1interno Situazione musicale italiana, scena metal: quali sono le cose che funzionano e invece quali ritieni essere cose che non funzionano affatto?

 

Oddio... perché esiste una scena metal italiana? Scusami, sono un po' sensibile a questo argomento. Io ho creduto molto nelle band italiane, ho prodotto anche diversi dischi. Alcune band italiane hanno dimostrato di valere a livello internazionale. Però alla fine, in Italia la musica non ha una popolarità nemmeno lontanamente paragonabile allo sport, alla politica (paradossalmente), alla cucina, alla moda o ad altri tipi di intrattenimento. A fine anni ‘90 ci sono stati esempi di band italiane grandiose, alcune delle quali hanno ottenuto grossi risultati, a livello professionale, in tutto il mondo. Questo doveva proseguire fino a quando non avremmo avuto un pubblico ed una scena quanto meno paragonabile a quella tedesca. Non è successo poiché le persone hanno scelto, anche a livello globale, di usare il proprio tempo libero seguendo le nuove tecnologie come internet con un'attitudine parassitaria invece che costruttiva, relegando la musica come un qualcosa che non ha un vero valore, che non va comprata, che non va supportata più di tanto. Guarda, sono i soliti discorsi ormai vecchi che mi sono anche annoiato di affrontare. I risultati sono davanti agli occhi di tutti, soprattutto di chi ha vissuto quegli anni. E pensare che per me gruppi quali "DoomSword" e "Thunderstorm" spaccavano in due la maggior parte delle band straniere. Noi, i Domine intendo, facciamo conto su un manipolo di appassionati che non smetterò mai di ringraziare.

 

Penso sia appagante sapere che i fan non si sono mai dimenticati dei Domine. So che in tanti vi stanno chiedendo quando uscirà il nuovo disco, a me piacerebbe soltanto sapere se ci state lavorando e se un giorno uscirà davvero...

 

Ah ah ah! Se avessi ricevuto un centesimo per tutte le volte che mi è stata fatta questa domanda sarei milionario! Beh, si, senza dubbio mi fa piacere vedere che abbiamo una cerchia di fan accaniti e fedeli. Credo sia anche una delle caratteristiche delle band underground come la nostra. A queste persone va la mia eterna gratitudine. Il disco è in lavorazione compositiva, per tanti motivi, da anni. In realtà io non ho mai smesso di scrivere, perfino dopo l' uscita di "Ancient Spirit Rising" avevo già alcuni brani. Però, per varie ragioni, il disco sarà il risultato di una congiunzione astrale, un allineamento di pianeti e di universi paralleli che non è facile ottenere. Quello che ti posso dire è che abbiamo già materiale per almeno due album, ma che il sottoscritto non è ancora convinto della qualità. Ci piacerebbe entrare in studio o a fine anno o a inizio 2017 ma se fossi in te, non tratterrei il respiro. Poi, non so, mi sembra che non ci sia tanto interesse da parte dei fan della musica in generale nel sentire album nuovi. Mi sembra che da un certo punto in poi tutti si siano messi davanti a YouTube ad ascoltare quello che capita, spesso poi soltanto i soliti nomi grossi. Perciò credo sia giusto preparare l'album nel modo che vogliamo e nei tempi che crediamo.

 

Ti confesso che abbiamo fortemente voluto la presenza dei Domine allo SpazioRock.it Festival 2016 che si terrà il prossimo 24 settembre. Stiamo cercando di creare un festival a "misura di fan" che i nostri lettori ci chiedono da molto tempo, che ne pensi di questa prima edizione?

 

E io vi ringrazio. Credo che il bill del festival sia giustissimo per i fan del Power Metal e del Metal Classico. Credo ci sia un gran bel bilanciamento tra band popolari e più cult come la nostra, e non ti nascondo che sono contento che ci siano diversi gruppi italiani, tutti di valore. Il mio ringraziamento è d'obbligo e spero sia la prima di una lunga serie di edizioni di successo.

 

Per la prima volta suonerete in quello che da tanti è definito come il miglior locale italiano per questo tipo di concerti, il Live Music Club di Trezzo. Avete in serbo qualcosa di speciale per i fan? Magari un brano che non suonate da tantissimo tempo...

 

Uhm... in realtà credo che spareremo i brani "classici" del nostro repertorio. Nei festival, a meno che la band non sia headliner e possa suonare un set completo, credo sia più divertente per tutti suonare i brani più conosciuti e potenti. Soprattutto perché il pubblico sarà al concerto per tante band e non necessariamente per noi. Ma vedremo... il problema è che i brani dei Domine sono tutti lunghi, in 3 minuti noi facciamo l'intro del brano!

 

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Ritorniamo un attimo indietro nel tempo, quando "Dragonlord" faceva impazzire mezza Italia metallara e i Domine suonavano al Gods of Metal, Wacken e di supporto a tanti gruppi di fama mondiale. Che ricordi hai di quei tempi?

 

Ricordi bellissimi. Stefano Bonini è entrato nella band all'indomani dell'uscita di "Dragonlord" nel 1999, ha debuttato con noi ad Atene in un concerto memorabile e da allora siamo sempre stati noi cinque, salvo la pausa di Riccardo di cui parlavo sopra. Poi abbiamo fatto il tour europeo con Agent Steel, Riot ed Anvil, abbiamo suonato al Gods Of Metal 2000 con gli Iron Maiden, insieme ai Running Wild e Grave Digger al castello di Vigevano e fatto tante altre cose. Il disco fu pubblicato in USA da Metal Blade, ed uscì in varie edizioni in Giappone, Sud America, Russia, Cina. E' stato un bel periodo quando sembrava che anche in Italia potesse nascere una vera scena Metal, con tanti gruppi validi. Poi pian piano è andato tutto a "dispensatrici di attività sessuali a pagamento". Noi suoniamo per passione, siamo contenti di aver fatto tante esperienze belle, moltissime anche dopo "Dragonlord", ed andiamo avanti, magari più lentamente ma sempre a spada tratta.

 

Mi racconti un aneddoto del periodo in cui avete composto e registrato Dragonlord che non hai mai raccontato a nessuno fino ad ora? E' sempre bello per i fan scoprire qualcosa di inedito...

 

Ma, niente di scabroso e di troppo rock'n'roll. Per quello devi intervistare "Il Volo". Mi viene in mente che mentre registravamo "Dragonlord", alloggiavamo in un piccolo hotel in un paesino della campagna trevigiana. Una sera e Riccardo Iacono, il tastierista, siamo rimasti soli e in camera non c'era nemmeno il televisore. Siamo usciti, senza auto, e cominciammo a camminare per una strada buia. Ad un certo punto, in lontananza, abbiamo visto delle luci. Riccardo esclamò "Un bar con una sala giochi!", ci avvicinammo: era il cimitero... Molto rock'n'roll! Non fu male nemmeno quella volta in cui assistemmo alla scazzottata tra Mike Dimeo dei Riot ed alcuni membri del pubblico ad Amburgo. Dopo essere stato arrestato dalla polizia, rilasciato e ripartiti con il bus, al primo autogrill gli comprammo una macchinina della polizia...

 

C'è un brano dell'intera discografia dei Domine a cui sei particolarmente legato? Se sì, quale e perché?

 

Oh è difficile dirlo. In realtà mi piacciono parti di vari brani e quasi sempre perché li ascolto da fan della musica prima che da musicista. Come dice spesso Morby, a volte ci sono delle cose nostre che quando le ascolto penso "se l'avesse fatto un altro gruppo avrei comprato il disco". In fin dei conti cominci a suonare proprio perché sei un fan della musica. Se proprio devo scegliere direi "The Lady Of Shalott" da "Ancient Spirit Rising", l'accoppiata "The Sun Of The New Season" e "True Believer" che su CD sono unite, "Dawn Of A New Day" e "The Aquilonia Suite", per la quale ho avuto i complimenti dal compianto Basil Pouledoris, compositore della colonna sonora di Conan. Poi il pubblico ha le sue preferite, in Grecia ad esempio siamo sempre "costretti" a suonare "The Eternal Champion" e vari pezzi dal primo album altrimenti ci sacrificano sull'altare di Zeus. E cantano più forte loro di Morby!

 

In funzione di un eventuale nuovo disco dei Domine, dopo Elric di Melnibonè e Conan... c'è un altro personaggio fantasy a cui vorresti dedicare un brano o magari un intero disco?

 

Per ora i pezzi nuovi non hanno nessun riferimento letterario diretto, anche se mi piacerebbe fare un album totalmente incentrato su Elric. Forse ormai è troppo tardi, poiché ho scritto diversi brani sul personaggio. Alcuni testi però non sono ancora completi. I miei punti di riferimento sono sempre classici: Moorcock, Howard, il ciclo di Dune di Herbert, Tolkien, Barker, Anderson, Heinlein, Mcguinn, King, ma anche negli ultimi album, soprattutto su "Ancient Spirit Rising", i temi sono più personali e meno letterari. Non ti aspettare qualcosa sul "Trono di Spade"...

 

Manca soltanto qualche settimana allo SpazioRock.it Festival: lascia un messaggio ai lettori del magazine e a tutte quelle persone che sabato 24 settembre saranno di fronte a voi a cantare i classici dei Domine...

 

Grazie a tutti i futuri partecipanti del festival. Invito i fan dell'Heavy Metal a partecipare allo SpazioRock.it Festival e spero che sarete sotto il palco durante la nostra esibizione. Abbiamo bisogno di voi, questa è una chiamata alle armi, preferibilmente spade nere! Ciao!




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