Nothing But Thieves - Cinzella Festival
18/08/18 - Cave di Fantiano, Grottaglie


Articolo a cura di Salvatore Dragone

Cristo si è fermato ad Eboli, ma questa volta il Dio del rock è riuscito a fare di meglio spingendosi fino a Grottaglie. In un periodo dell'anno che raramente concede momenti di questo tipo, salvo rare occasioni, la città pugliese in provincia di Taranto ha attirato su di sé l'attenzione mediatica non tanto per le ceramiche, di cui è rinomata produttrice, ma per la seconda edizione del Cinzella Festival, manifestazione musicale che dopo un solo tentativo tutto italiano ha già preso le misure internazionali. Dopo lo show di Peter Murphy in tour per il 40° anniversario dei Bauhaus, ieri sera è toccato ai Nothing But Thieves immergersi nella splendida location delle Cave di Fantiano, un suggestivo teatro naturale tra alberi e rocce imperiose. Per la rock band inglese è stata la prima apparizione al sud dello stivale, una scommessa che alla vigilia poteva sembrare piuttosto azzardata nonostante la presenza fissa nei più importanti festival di tutto il mondo e lunghe tournée in compagnia dei Muse. Eppure, a dispetto della loro giovane età e di due soli dischi all'attivo, il gruppo continua a fare proseliti richiamando una discreta presenza di pubblico per l'occasione. Risultato questo niente affatto scontato e che lascia intendere le enormi potenzialità a loro disposizione per il futuro.

 

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Sono appena passate le 23 quando i Nothing But Thieves salgono sul grande stage per aprire sulle note di "I Was Just A Kid", l'opener dell'ultima fatica in studio "Broken Machine". La band si presenta col piglio giusto e assolutamente determinata a lasciare un segno del suo passaggio. Solo i suoni un pò incerti nella prima parte dello show cercano di mettersi di traverso nel piano di conquista, ma il concerto si dimostrerà un continuo crescendo di intensità ed emozioni. Come quelle che sa regalare la voce di Conor Mason, suadente nei suoi falsetti e potente quando è il momento di esplodere insieme alla musica dei compagni. L'energia del drumming di James Price, accompagnato dal bassista Philip Blake, enfatizza i continui cambi dinamici di pezzi come "I'm Not Made By Design" o "Particles", tra i momenti più intensi e partecipativi insieme al singolo "Amsterdam", che ha avuto il compito di calare il sipario sullo show. Fatta eccezione per un piccolo schermo con la copertina di "Broken Machine", la scenografia si è basata sostanzialmente sugli strumenti sul palco lasciando che fossero le luci e le rocce a fare il resto. E' questa sorta di magia che ha spinto gli inglesi a mettere in scaletta "Emergency", brano presente solo nell'Ep "Graveyard Whistling" del 2014. A questa chicca, in un momento di complicità tra i chitarristi Dominic Craik e lo scatenato Joe Langridge-Brown, si è aggiunta anche l'inaspettata "Highway To Hell" degli AC/DC, in una versione abbastanza coinvolgente e fedele all'originale. Tanta qualità e sopratutto molta sostanza sono stati gli ingredienti dell'esibizione pressoché impeccabile dei Nothing But Thieves, a cui ora manca solo quel pizzico di cattiveria e "sporcizia" in più per compiere il passo in avanti definitivo.

 
Setlist
I Was Just A Kid
Number 13
Wake Up Call
Soda
Broken Machine
Hostage
Drawing Pins
Emergency
I'm Not Made By Design
Live Like Animals
Particles
Trip Switch
Ban All The Music
If I Get High
Sorry
Itch
Highway To Hell (AC/DC cover)
Amsterdam




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