Come saprete, i Volbeat aprono la leg nordamericana del WorldWired tour dei Metallica e Michael Poulsen è stato intervistato da CBSPhilly.com in occasione del congiungimento delle due band.

Chiestogli a quale album dei Metallica fosse legato, Poulsen ha dichiarato: "L'album che mi ha fatto davvero dire "Ok, questi ragazzi sono fottutamente grandi", perché avevo sentito "Kill' Em All" e "Ride The Lightning" e ho pensato "Questo è straordinario e pesante", è "Master Of Puppets". Quando ho ascoltato "Master Of Puppets" ho sentito che qualcosa di differente stava accadendo. Anche se era la stessa band, potevi sentire che stava progredendo. Le melodie erano più forti, tutto intorno a loro era più forte, ma sono diventato un grande fan di Metallica quando fu rilasciato "…And Justice For All". Grandi riffing".

Pulsen ha continuato affermando di essere uno di quei fan che realmente ama il sound di "...And Justice For All", ma di sentire che il basso su quell'album non era necessario. "Penso che Jason Newsted sia un incredibile bassista, ho tanto rispetto per il ragazzo, ma per le mie orecchie quel disco non ha bisogno del basso. Sono assolutamente soddisfatto della chitarra brutale e tagliente di James Hetfield e del sound della batteria di Lars. Mi piace molto quel disco". 

Quando "...And Justice For All" uscì ci furono scontenti che commentarono l'album come il peggiore a livello di suoni, registrato in un garage... In quel periodo Lars Ulrich replicava: "Fai quel che puoi al momento e vai avanti".

 

"...And Justice For All" fu il primo album registrato dai Metallica dalla scomparsa di Cliff Burton e il primo full-lenght di Jason Newsted con la band. Il primo, per la band, ad avere venduto più di un milione di copie.