Tornano i Rats con del nuovo materiale. Grazie al buon riscontro di fan a seguito della reunion del 2008, Wilco e soci decidono di provare a dire nuovamente la loro dopo gli esordi new wave e la fase di "Indiani Padani" (1992) che consacra la band ad un rock italiano gustoso ed orecchiabile. Adesso abbiamo quattro pezzi fatti divertendosi con uno spirito vicino a quello che li ha resi famosi nella fase pop rock degli anni Novanta, per accontentare i fan senza spaesarli troppo. Lo scopo di questo "Metafisico Equivoco" non va oltre l'aggiungere qualcosa di buono al loro canzoniere già noto, non ci sono scelte spiazzanti né eccessive pretese formali. Rock interpretato in una maniera che è ad un tempo ruvida e melodica che trova nel calore espressivo del proprio frontman il principale motivo di spicco.

La title-track esemplifica gli intenti di un EP certamente genuino e godibile. La dolce "Pioverà Davvero" sogna sugli stilemi del pop 90s. Meno convincente la terza traccia. La ballata conclusiva di "(Stai con me) Fino alla Fine" è, invece, il brano che si imprime più efficacemente, complice anche un testo che non può che far parte di tutti, ricordando un po' il populismo di Ligabue: "Stai con me fino alla fine / Per che sai come me che non c'è confine / Tra il male e il bene".

I Rats tornano con quello che meglio gli riesce; per gli amanti del pop rock italiano più diretto può essere una bella scoperta, ma non ci sbilanceremmo oltre.