“Live in 1984 - Back To The Bone” è il classico prodotto da collezione, di quelli da mettere in bella mostra nella vostra videoteca; la scelta del materiale è caduta sull’esibizione del Super-Rock Festival in Giappone, disponibile integralmente in formato video, peraltro l’ultima con Jon Lord in formazione, oltre a una serie di rari filmati provenienti dalla collezione privata di David Coverdale. Le note di copertina ci ricordano che l’esibizione principale, almeno quella in formato audio, è un bootleg, ma si tratta ovviamente di un bootleg di altissimo livello con i tutti i pro e i contro del caso: la qualità non può essere certo quella dei migliori live, ma allo stesso tempo l’effetto coinvolgimento all’ascolto è di quelli che non lasciano indifferenti e certi piccoli difetti come le chitarre che fischiano non mancheranno di rendere felici tutti quelli che sono a favore dell’autenticità a discapito della perfezione formale. Un’ottima occasione quindi per celebrare, oltre all’ultima esibizione di Lord con gli Whitesnake, anche il talento del chitarrista John Sykes, la cui presenza nel gotha del rock che conta è stata davvero troppo breve in rapporto alle sue capacità, senza dimenticare il compianto Cozy Powell e l’eclettico Neil Murray. L’unica cosa rimproverabile al prodotto è l’eccessiva ripetitività delle setlist fra un’esibizione e l’altra, ma trattandosi di esibizioni dello stesso tour, la scelta in un certo senso resta obbligata.
L’operazione di “Live in 1984 - Back To The Bone” è godibile e convincente, del resto i Whitesnake ci avevano già abituato a prodotti di un alto livello (fatta eccezione forse, per il “Live At Donington ‘90”) e questa release non fa altro che rimarcare l’importanza della band nel panorama hard rock mondiale. Rispolverare certi concetti non fa mai male ed è una autentica goduria.