Les Discrets
Virée Nocturne

2016, Prophecy Productions
Post Rock/Shoegaze

Per niente indie. Troppo poco blackgaze. Decisamente sofisticato.


Recensione di Laura Gervasini - Pubblicata in data: 17/08/16

Molti di voi conosceranno naturalmente il sound del post-rock che, sostanzialmente, incorpora altre sfumature musicali come ambient, jazz, elettronica e musica per lo più sperimentale.


Immaginate adesso di tingere di black metal e neofolk l'intero progetto: ecco a voi i Les Discrets, fondati dal musicista e affermato artista Fursy Teyssier, noto per la realizzazione di artwork per molte band, quali ad esempio Agalloch e Morbid Angel.


Formato da 4 tracce, il nuovo EP del polistrumentista francese è un piacevole intermezzo dal sound suggestivo ed atmosferico. Si percepisce l'impronta propriamente shoegaze per le chitarre impegnate in riff monocorda e il forte senso melodico delle parti vocali dell'affascinante Teyssier, trattate come mero strumento supplementare e quasi "sognanti", tanto che il genere è in buona misura legato al "dream pop".


Ad aprire le danze è "Virée Nocturne", title track dell' extended play, la quale inizia con una lunga parte strumentale movimentata da beat registrati in low-fi. Seguono "Capricorni.Virginis.Corvi" e "Le Reproche", caratterizzate da dissonanze, feedback e distorsioni, pur mantenendo intatte le strutture dei brani nella tipica concezione della musica rock convenzionare. Last but not least, ritroviamo "Virée Nocturne", questa volta rivisitata in chiave molto dark e puramente noise.
Un disco particolarmente adatto ad accompagnare una grigia giornata di fine estate.









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