L'allunaggio di The Child of a Creek è lento e sublime, e cristallizza attimi di ombra che prendono il sopravvento non solo su chi ascolta, ma specialmente su chi compone, tanto da generare un nuovo progetto musicale: Fallen. Le chitarre soffuse in lontananza piangono l'ascesa dei sintetizzatori nel gioco d'oscurità di Secrets of the Moon, un album complice dell'inibizione alla riflessione, basato sia sulla cosmologia che da sempre ispira e spaventa, ma soprattutto sul concept dell'irraggiungibile, o sull'attimo immediatamente precedente la percezione di una nuova fase. Perchè in fasi, lunari o umane, è suddiviso il nuovo disco di Lorenzo Bracaloni, in ogni sua produzione legato ad ogni ambiente naturale terreno e celeste. Tramite Fallen l'elevazione è compiuta e silente, ed è proprio questo perdersi nell'inconscio e nell'inconcepibile che si contrappone in loop allo scenario universale e visionario che l'artista esplora in rispettoso ordine.

Fallen
Secrets of the Moon
2015, Psychonavigation Records
Ambient/Experimental

01. Secrets of the Moon
02. Golden Dust (The Vanishing)
03. Ravenhand
04. Of Dreams (and Wounds)
05. Cosmos
06. At the End of the World
02. Golden Dust (The Vanishing)
03. Ravenhand
04. Of Dreams (and Wounds)
05. Cosmos
06. At the End of the World