Immanuel Casto - Tutti su di me
Un'autopsia maniacale e certosina sui fatti che hanno circondato i 15 anni in musica del Casto Divo


Articolo a cura di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 06/01/16

Spesso, nel mondo della musica si amano di più i personaggi degli autori che ci stanno dietro (e dentro). Veneriamo Freddy Mercury e non di certo Farrokh Bulsara, Lady Gaga e non di certo Stefani Joanne Angelina Germanotta. Immanuel Casto e non di certo Manuel Cuni.

 

Se con la lettura di "Tutti Su Di Me" avete come obiettivo il capire se Manuel Cuni ci è o ci fa nei panni di Casto Immanuel, sicuramente rimarrete delusi al termine del volume; allo stesso modo, se cercate del gossip o chiare ragioni per cui un ragazzo creativo della bergamasca da cameriere part time è divenuto il re del porn groove made in Italy: spiace, ma non è tra queste pagine che dovete cercare la risposta.

 

Ciò che Max Ribaric, qui al suo terzo volume, vi offrirà è piuttosto un'autopsia maniacale e certosina sui fatti che hanno circondato i 15 anni in musica del Casto Divo, e sarete voi, lettori, a trarre le vostre debite conclusioni in base alle prove che vi verranno fornite.

 

Seguendo la linea più scontata, ovvero quella del tempo, Ribaric ha ricostruito, da bravo discepolo della prim'ora del Vate, ogni brandello pubblicato sulla rete da Casto Immanuel, ha raccolto dichiarazioni dell'artista e di tutto l'entourage che ha permesso l'ascesa del performer bergamasco (ma bolognese d'adozione), e tutti questi frammenti sono stati messi in ordine in una scorrevole prosa per far sì che ogni lacuna potesse essere colmata mediante un'immagine compatta ed estremamente lucida. Alternando i capitoli relativi alle uscite discografiche (comprensivo dell'ultimo "The Pink Album") a box di approfondimento su tutto ciò che circonda l'Immanuel musicista (dai partner Romina Falconi e Keen, alla deriva nerd/ludica del Nostro), l'autore del libro sforna un testo essenziale e completo, un sussidiario oltremodo necessario per ogni pio chierichetto alle prime armi che desideri con ardore inginocchiarsi di fronte alla vergante religione immanueliana.

 

immanuelcastolibrocover01E non è di certo un caso se "Tutti Su Di Me" è un testo che pone la massima cura ed attenzione al lato estetico dell'opera: dalle pagine bordate di fucsia, alla tonnellate di fotografie ed immagini a contornare il testo, sino ad arrivare ai QR Code in mezzo ai vari capoversi, che ci consentono di vedere sullo smartphone/tablet il video promozionale del brano analizzato in quel momento sulla pagina. Tutto concorre alla nostra smania di vedere, perché il Casto Immanuel è artista che, più che essere sentito attraverso le orecchie, deve necessariamente passare attraverso gli occhi, per far sì che il suo messaggio deliziosamente provocatorio penetri con la dovuta profondità il nostro cu...ore.

 

Se nulla possiamo quindi dire riguardo la completezza nozionistica del volume, forse abbiamo ragione di lamentarci di una scarsa profondità di indagine in alcuni frangenti e di una scrittura affatto ironica.

 

Nel primo caso, si tratta dell'elemento principale che non ci consente di capire quanto dell'uomo Manuel c'è nell'astista Immanuel: laddove alcuni frangenti avrebbero richiesto uno sguardo maggiormente indagatore, Ribaric, rispettoso della natura schiva e dell'aura di sfuggevole mistero che da sempre circonda il Casto Divo, preferisce non imbastire un'inchiesta, ripiegando sulla mera riproposizione dei fatti.

 

In una narrazione, è già stato scritto, sempre didascalica e precisa: forse troppo, visto il soggetto a disposizione. Certo, abbandonarsi all'ironia avrebbe tolto luce al soggetto ed avrebbe spostato i riflettori sull'autore del testo, ed iddio solo sa quanto questo possa far infuriare qualsiasi divo; ciononostante, ci si chiede con una punta di (provocante) delizia cosa ne sarebbe venuto fuori se si fosse avuto più coraggio nel voler andare oltre le regole che impone la scrittura di un libro su di un musicista. Anche perché definire Immanuel un mero musicista è eccessivamente limitante per lui, e forse troppo mortificante per chi manifesta la propria creatività solo attraverso la musica, tralasciando tutto il resto (immagine inclusa).

 

Quindi, "Tutti Su Di Me" vi consentirà di sapere tutto ciò che dovete sapere sul Casto Immanuel perché si vuole che si sappia, ma no, non avrete le chiavi per scardinare il meccanismo, o capirlo nelle sue più intime funzioni.

 

Per fortuna.




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