La Luna di Noel
“Sono un fottuto genio”. Noel Gallagher presenta la sua ultima fatica, “Who Built the Moon?”. E ne ha davvero per tutti.


Articolo a cura di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 09/11/17

C'è la ricerca, fisica e mentale, dei riferimenti più intimi e potenti per poter scrivere una nuova pagina di musica, e ci sono 30 musicisti, tra cui Paul Weller, attraverso cui esprimersi e svincolare sentimenti, sogni e frustrazioni. C'è Noel Gallagher e ci sono i Noel Gallagher's High Flying Birds, che si preparano al ritorno sulle scene con "Who Built the Moon?", il nuovo album in uscita il 24 novembre 2017. A detta di Noel, è il più Rock mai realizzato, per attitudine, modalità di concezione e rispetto della tradizione Europea, che ha preso questo genere per perfezionarlo.

 

"Lo definerei Pop Cosmico, ma è di fatto un disco Rock. Il mio Rock. Lasciate pure a casa i giubbetti di pelle e il Jack Daniel's, qui si fa della vera musica. E nel mio Rock non serve nemmeno urlare. Dave Grohl, Queens of the Stone Age, Green Day, cosa gridate a fare? La rivoluzione si può fare anche con la serenità e la gioia. È fin troppo facile prendere le notizie del telegiornale e farne musica. L'attualità è noiosa, trovo invece che sia rivoluzionario fare canzoni che parlano di speranza, oggigiorno".

 

Il disco, anticipato dal singolo "Holy Mountain", coincide con l'inizio della collaborazione tra Noel Gallagher e il produttore e compositore David Holmes. Si apre un capitolo completamente nuovo nella carriera dei Noel Gallagher's High Flying Birds, dopo il multiplatino "Chasing Yesterday" del 2015. Ancora una volta, il binomio scrittore-produttore si rivela l'asse portante di un lavoro che di rivoluzione vuole parlare apertamente.

 

"Questo disco è già sorprendente - ha recentemente dichiarato David Holmes - Il pubblico che è già innamorato di Noel impazzirà nel sentire qualcosa di forte come quest'album, diverso dalla musica suonata da Noel fino ad ora. Sarà davvero divertente. Ho visto in Noel qualcosa di diverso, e sono certo che la mia sensazione verrà confermata già dai primi ascolti".


nghfb_packshot_layers2  Chi ha, quindi, costruito la luna? È stato Noel Gallagher, anche se il titolo ce lo hanno messo, da qualche anno, Christopher Knight e Alan Butler, con uno dei loro libri di maggior successo.

 

È stato Noel Gallagher, perché tutti possano raggiungerla: il primo allunaggio è totalmente suo, perchè "Who Built the Moon?" è più di un nuovo disco. È un progetto esecutivo, un collettivo che riunisce voci e musicisti ospiti da tutto il mondo, come Paul Weller e Johnny Marr, per undici tracce che riflettono un accurato equilibrio tra sperimentazione e influenze senza tempo.

 

 

"Ed è iniziato tutto con ‘Holy Mountain'. È stata una delle prime cose che ho realizzato con David, durante la prima settimana della nostra collaborazione. Ho capito subito che sarebbe stato questo il primo singolo. C'è così tanta gioia in questa canzone. Rimarrà per sempre tra i miei lavori musicali preferiti. Dal vivo suona benissimo. I miei figli lo amano, i figli dei miei amici lo amano e sono sicuro che un po' tutti "i ragazzi" lo ameranno".

 

Il brano "Dead In The Water", poi, sorprende Gallagher e il tastierista Mike Rowe tra una registrazione e l'altra di una stazione radio di Dublino. Come per altre trace inserite in tracklist, si tratta di un momento musicale destinato a rimanere irripetibile: lo stesso Gallagher ha infatti spiegato che non ci saranno in alcun modo ulteriori registrazioni di questa canzone, disponibile esclusivamente nella versione dal vivo inserita nella Deluxe Edition.

 

ngr18fr6_f2  L'autunno ha portato una ventata di creatività dale parti della famiglia Gallagher. Se Noel pensa al futuro e al viaggio lunare della sua musica, Liam pare proiettato nel passato, con un ‘As You Were' dal successo record che piace a tutti, tranne che al fratello.

 

"Credo seriamente che Liam abbia bisogno di una cura, di uno psichiatra, stavolta non scherzo. Sta proprio esagerando, comunicando la rabbia che ha dentro, a una certa età non va bene. Lo vedo comunque felice di fare ciò che sta facendo, quindi è tutto OK".

 

Noel Gallagher tornerà in Italia accompagnato dai suoi High Flying Birds per un'unica data live, l'11 aprile 2018 al Fabrique di Milano. Nel frattempo, cercheremo di capire se ‘Holy Mountain' sia un'esclamazione o un omaggio, se il lavoro di squadra ha premiato un unico uomo, se quella che è stata costruita è una Luna, o se stiamo vivendo un nuovo viaggio in un nuovo stato d'animo dell'istrionico songwriter britannico. Che stavolta sembra divertirsi, davvero.




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