Rispolverate le scarpette da ballo e scendete in pista a sgambettare sulle note del nuovo album solista di Bill Wyman. L’ex bassista dei Rolling Stones torna sulla scena musicale dopo 9 anni dall’uscita di “Back To Basics” e ad accompagnarlo, anche questa volta, troviamo un gruppo di autorevoli musicisti che contribuiscono a rendere “Drive My Car” un buon disco rock ‘n blues.

Registrato nel suo home studio, il nuovo lavoro del musicista si compone di 12 tracce, tra appassionanti rivisitazioni tratte dal repertorio di altri grandi della musica e pezzi scritti dal cantante che ha ancora voglia di mettersi in gioco. Con i suoi oltre sessant’anni di carriera e la lunga militanza negli Stones, Bill offre novità e reinterpretazioni, creando un giusto connubio tra memoria e rinnovamento, senza annoiare l’ascoltatore con virtuosismi gratuiti o articolate strutture ritmiche che intaccano la fluidità nell’ascolto.

Al bando la presunzione di voler essere l’unico protagonista dell’album, il cantante presenta orgoglioso agli ascoltatori il giovane talentuoso chitarrista olandese Hans Theesink, di cui apprezza l’approccio al blues e il cui lavoro è alla base di due brani dell’album, “Storm Warning” e “Wings”, ballate swing rilassate con turnaround avvincenti. Con un portamento ritmico disinvolto, la title track riflette bene la connotazione che il cantante ha voluto imprimere a tutto l’album, un groove rilassato. Non ha l’effetto sbarazzino, invece, “Bad News”, che risulta quasi lamentosa nel continuo ripetere le stesse parole con lo stesso tono, quasi fosse un mantra immutabile capace di calmare per il suo tratto cantilenante, ma privo della scintilla del cambiamento, che risveglia i sensi. Lasciatevi incuriosire, invece, da “Tell You a Secret” e dai suoi elementi country che, con destrezza, catapultano i fan in uno scenario da saloon, dove un Bill che ha bevuto un bicchiere di troppo sta confidando al barman un segreto frizzante.

La scrittura non è il punto forte dell’ex Stones: i testi, che sembrano slegati dal contesto armonico, non sono indimenticabili, non si narrano storie significative e non si raccontano aneddoti curiosi. Sono piuttosto ripetitivi e generici. Il clichè dell’uomo solitario che vuole suonare blues, innamorato di una donna che gli ha spezzato il cuore e che se ne frega di tutto. Insieme alla ritmica shuffle della batteria di Paul Beavis e alla chitarra impertinente di Terry Taylor, le cover inserite nella playlist assumono sonorità nuove, pur mantenendo il loro indissolubile legame con il passato, e quindi, con il pezzo originale. È interessante “Thunder on the Mountain” di Bob Dylan, integrata con un omaggio alla versione di Wanda Jackson, con il quale Wyman decide di iniziare il suo ultimo lavoro, probabilmente in segno di gratitudine nei confronti del cantautore statunitense che dalla metà degli anni ’60, per un certo periodo, lo accompagnava nei club del Greenwich Village tutte le volte che passava da New York.

Seppur bassista ineguagliabile e buon compositore, il suo tono basso e la voce quasi rauca non esaltano brani come “Two Tone Car” di Chuck E. Weisse e “Fools Gold” di Lloyd Jones, finendo per appiattirli eccessivamente fino a dimenticare quel piglio scanzonato tipico del rockabilly. Il cantante mira ad ottenere “l’effetto JJ Cale”, al cui stile si ispira esplicitamente, ma manca il movimento del cantato che conferisce enfasi alla melodia, manca il calore e la profondità che fanno vibrare le corde del cuore e ciò che resta, il più delle volte, è un’andatura costante quasi monotona nella quale non si gioca con il tempo e non vengono marcati gli accenti naturali delle battute.

“Drive My Car” racchiude 40 minuti di musica che esprimono l’essenza del bassista e la sua personalità.
È un album per ballerini di swing e rock ‘n roll, che vogliono divertirsi ad inventare nuove coreografie, e per musicisti che hanno voglia di confrontarsi con veri professionisti e allenarsi con lo strumming.

Tracklist

01. Thunder on the Mountain
02. Drive My Car
03. Bad News
04. Storm Warning
05. Light Rain
06. Ain’t Hurtin’ Nobody
07. Rough Cut Diamond
08. Wings
09. Two Tone Car
10. Fool’s Gold
11. Sweet Baby
12. Tell You a Secret