In una recente intervista con Radioacktiva il chitarrista dei Korn, James “Munky” Shaffer, ha parlato di che eredità vorrebbe lasciasse la sua band. L’arista ha dichiarato:

In passato, come i primi anni ’90 e 2000, non eravamo così preoccupati per il domani. Vivevamo il momento. Eravamo giovani. Tutto ciò a cui tenevamo era divertirci. “Non ci interessa cosa succede domani, ci interessa solo oggi”. Ed è stato divertente. Ma ora siamo arrivati a cinquant’anni, è difficile accettarlo. Non ci sentiamo così vecchi perché la musica ci mantiene giovani. Allo stesso tempo siamo più saggi e ci preoccupiamo di come verremo ricordati; ci preoccupiamo di ciò che i nostri figli penseranno di noi; di come agiamo ora e come si ripercuoterà per una o due generazioni; come le persone ricorderanno la nostra musica; cosa ci lasceremo alle spalle. Tutte queste cose sono nuove: è una nuova prospettiva per noi. Immagino che, come artisti esperti e ora tutti padri, vogliamo essere ricordati come una band che ha aiutato le persone, non una band che non ha potuto aiutare noi stessi”.

Il nuovo album “Requiem”

l nuovo album dei Korn, Requiem, è stato pubblicato il 4 febbraio tramite Loma Vista Recordings. La band ha celebrato l’arrivo dell’LP con uno speciale evento il 3 febbraio presso The Hollywood United Methodist Church a Los Angeles, California. “Requiem Mass” ha visto la band esibirsi in un set intimo di fronte a 300 partecipanti.

“Requiem” è stato prodotto da Chris Collier e i Korn ed è entrato nella classifica degli album hard rock di Billboard al numero 1 e al numero 2 delle classifiche Top Rock Albums e Top Alternative Albums. Il primo singolo dell’album, “Start The Healing”, è attualmente al numero 2 della classifica Mainstream Rock Airplay.

Il tour

I Korn hanno iniziato una breve serie di concerti con i System Of A Down il 31 gennaio a Phoenix, a San Diego il 1 febbraio e a Los Angeles il 4 febbraio e 5 febbraio. Il tour da headliner dei Korn con Chevelle e Code Orange partirà il 4 marzo.

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