Shawn “Clown” Crahan degli Slipknot ha affermato che accetterebbe un biopic sulla band, purché non sia realizzato da uno studio di Hollywood.
In una nuova intervista con NME, il percussionista fondatore della band – che ha anche diretto oltre una dozzina di video musicali e tre dei loro documentari – ha svelato che gestirà alcuni dei futuri progetti visivi della band. Quando gli è stato chiesto della possibilità di fare un biopic ufficiale sugli Slipknot, ha dichiarato:
Non molto tempo fa ero molto frustrato da questo tipo di idea, perché il business ci stava facendo pressione per qualcosa del genere”.
Ha aggiunto che il successo di Straight Outta Compton del 2015 (che ha raccontato la storia dell’influente gruppo rap N.W.A.) “ha fatto pensare a tutti gli uomini d’affari che Bohemian Rhapsody fosse una grande idea.” Il problema, ha osservato, era che il film del 2018 basato sui Queen era “rigorosamente [e intenzionalmente] unilaterale”.
A riguardo ha continuato:
Si tratta solo della star, sai, è la storia di Freddie Mercury – ma sono anche un fan di Brian May, e voglio saperne di più su di lui. Ma non puoi farlo in due ore e l’industria cinematografica non vuole fare più di due ore”
Di conseguenza Clown ha affermato che non vuole il coinvolgimento di Hollywood per un eventuale biopic sugli Slipknot. E’ invece aperto a lavorare con Web3 (che è collegato al Knotverse recentemente rivelato dalla band). Oltre a ciò, Clown ha ammesso di avere “alcune idee molto folli su come farlo funzionare” purché sia aiutato da “alcune persone molto creative”.
Per quanto riguarda le ispirazioni specifiche, ha detto che sarebbe una miniserie di episodi “da otto a 15” sulla scia di spettacoli HBO come True Detective.

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