Jeff Scott Soto (Jeff Scott Soto)
In occasione dell'uscita del nuovo album "Live At Firefest 2008", abbiamo intervistato Jeff Scott Soto, che si è mostrato disponibilissimo e ci ha raccontato diverse cose interessanti. Buona lettura!
Articolo a cura di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 30/11/10

Ciao Jeff e bevenuto su SpazioRock. Sono molto contento di poterti fare qualche domanda. Innanzi tutto, ci vuoi presentare il tuo nuovo live album?

Ci sono stati due motivi che mi hanno portato a questo, uno è stato l'obbligo di pubblicare un album con Frontiers Records, come fu stabilito quando raggiungemmo l'accordo per il DVD di Madrid: loro avevano il diritto di pubblicare lo show del Firefest quando si sentivano di farlo. Ma la seconda ragione è che io volevo poter risentire questo speciale show un giorno, dal momento che è stato l'ultimo suonato assieme alla mia originale line-up.

L'anno scorso hai pubblicato un live registrato a Madrid, ora un altro registrato in U.K. Hai scelto questi due show europei per caso?

No, la maggior parte dei miei tour e dei miei show sono in Europa, così è naturale che le pubblicazioni live provengano da concerti suonati là.

Dopo due album dal vivo voglio chiederti: quando farai un nuovo album? Ci stai lavorando?

Spero di entrare in studio, quando potrò, nei primi sei mesi del 2011. Sono abbastanza impegnato in tour con la Trans-Siberian Orchestra fino a giugno, così dovrò trovare il tempo di organizzare le cose, compreso un altro album dei W.E.T. nel corso dell'anno.

Parlando un po del progetto W.E.T., ti aspettavi questa calorosa accoglienza da parte dei fan? Hai detto che un eventuale seguito sarebbe dipeso dalla risposta del pubblico...quindi ora puoi dire con certezza che ci sarà un successore di "W.E.T."?

Sì, siamo tutti piacevolmente sorpresi. Non ci saremmo mai aspettati una tale accoglienza...sì, stiamo progettando di di fare un nuovo album, ma prendendoci il nostro tempo perchè sarà molto difficile superare quello che già abbiamo fatto!

Non posso fare a meno di chiederti qualcosa su Malmsteen. Ho sentito un sacco di storie su di lui, ma...è così difficile andare d'accordo con lui? Cosa mi puoi dire di quegli anni?


Per me è stata assolutamente una grande esperienza di apprendimento: avevo solo 18 anni quando mi unii a lui e non avevo ancora un termine di paragone. Era un tipo difficile e non è stato facile alle volte, ma per me è stato utile per imparare il business e anche come non comportarsi con la gente. Da allora lui ha avuto un percorso molto lungo e la sua maturità l'ha reso più umile e riconoscente per la sua carriera.

jss_2010interview_break1Durante la tua carriera hai lavorato con moltissimi artisti: quale collaborazione ti ha reso più orgolgioso?

Direi che i Talisman sono stati il mio miglior momento. Ho trascorso 19 anni meravigliosi con questi ragazzi e abbiamo vissuto gli episodi più divertenti insieme. Oggi posso tirare fuori uno qualsiasi di quegli album e brillare d'orgolio per la musica che abbiamo creato.

Cosa mi puoi dire riguardo il film Rock Star?


E' stata solo una sessione come qualsiasi altra in cui sono stato chiamato a cantare. E' stato grandioso essere assieme ai miei amici (Zakk, Jeff Pilson, etc...) e lavorare ancora con il produttore Tom Werman, ma a parte questo è stato un normale giorno in ufficio (sorride).

Jeff tu sei sicuramente uno dei migliori cantanti al mondo. Come gestisci la tua voce durante gli estenuanti tour?

E' perchè mantengo una sorta di programma regolare con cui lavoro sulla tecnica per utilizzare la mia voce secondo le sue capacità. E' come andare in palestra ogni giorno, finchè non ti riposi e fermi la routine poichè ti indebolisci e ci vuole un attimo per rimettersi. Sono molto attento e mi prendo cura di me stesso, dal momento che voglio essere in grado di cantare per altri 25 anni.

Che mi dici della Trans-Siberian Orchestra?


Oramai sono tre anni che lavoro con loro, è un altro capitolo della mia vita e mi piace perchè mi mette alla prova, non essendo quello che normalmente ci si aspetta da me musicalmente. E' un gruppo di persone fantastico con cui lavorare ed è diventata come una seconda famiglia per me. Inoltre mi da la possibilità di allontanarmi un po' dalla mia personale carriera e mi consente di continuare a lavorare, ma non sotto la luce dei riflettori dei fan...così sentiranno di più la mia mancanza e sarò più gradito quando farò il mio ritorno.

Ciò che apprezzo davvero di te, oltre alla magnifica voce, è il fatto che sembri una persona molto semplice, senza atteggiamenti da rockstar e penso che ciò ti avvicini ancor di più ai tuoi fan.

Sono sicuro che molto è dovuto al fatto che io non ho mai raggiunto il livello degli Aerosmith o degli Iron Maiden negli anni passati. Non ho mai provato l'esperienza di essere una star mondiale a 20 anni, che è il momento in cui la maggior parte delle menti non sono abbastanza sviluppate per sapere cosa questo business può farti. Ma ancora, non penso che questo avrebbe coinvolto anche me in ogni caso. Ho sempre avuto troppo rispetto e sensibilità per gli altri ed è per questo che sono certo sarei stato la stessa persona di oggi, cioè qualcuno che è molto fortunato per essere riuscito a costruirsi un nome in questo pazzo business.

Una delle tue abilità è quella di poter cantare qualunque cosa tu voglia. Qualsiasi tipo di musica, con stili differenti. Ma cosa preferisci cantare?


Questo deriva dalle diverse cose che ho ascoltato crescendo. Non ho mai voluto rimanere bloccato in un genere, cosa che mi avrebbe annoiato a morte. Mi piace cambiare, omaggiando tutti coloro i quali mi hanno influenzato, ma mostrandolo nella mia arte. Non ho mai avuto e mai avrò preferenze per quanto riguardo ciò che canto; mi piace e voglio fare tutto.

Chi è stato marcel Jacob per te? Hai qualche ricordo particolare di lui che vuoi condividere con noi?

E' come chiedere ad un padre quale sia il più bel ricordo del figlio, è impossibile. Abbiamo tanti ricordi insieme e li porterò sempre con me.

Pensi che i Talisman non esisteranno più senza Marcel?

Probabilmente no, forse ci sarà un tour finale in sua memoria, ma non ci saranno più album dei Talisman. Non sono interessato.

 

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Se non fossi un cantante, cosa saresti oggi?

Sarei morto!

 

A parte la musica, quali sono i tuoi interessi? Ti piacciono NBA, baseball e football, come la maggior parte degli americani??

Amo l'NBA e gioco a basket ogni qualvolta posso: è l'unico sport che mi piace guardare e praticare. Oltre a questo, sono troppo impegnato per qualsiasi cosa che non sia la musica. Lavoro sempre tutto l'anno su qualcosa.

Jeff, ti chiedo l'ultima cosa, dal momento che ti ho tempestato di domande. Quale sono i piani per il futuro?

Dominare il mondo, haha....i miei piani futuri sono quelli di sempre, continuare a crescere come artista e conquistare più fan, così da poter diventare un giorno una persona con un nome conosciuto. So che a 45 anni è molto più difficile, ma ci sono eccezioni alle normali regole e io conto di essere quella eccezione!

Ok Jeff, è tutto. Grazie davvero per la tua disponibilità, per me è stato un onore ed un piacere poterti intervistare. Ora se vuoi puoi lasciare un messaggio a tutti i tuoi fan e ai nostri lettori. Grazie!

Tutti i miei messaggi sono stati comunicati tramite le tue domande, sono felice di fare interviste e condividere la mia vita con tutti voi.


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