MaYaN (Mark Jansen, Jack Driessen)
Poco prima della pubblicazione di "Quarterpast" dei MaYaN, nuovo progetto dell'infaticabile Mark Jansen, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere via mail proprio col fondatore della band. Buona lettura!
Articolo a cura di Andrea Mariano - Pubblicata in data: 05/06/11

Ciao Mark, benvenuto su SpazioRock! Come stai? E come sta andando la promozione di "Quarterpast"?

Mark: Sto bene, grazie! Ma sono reduce da una brutta influenza. Mi ci è voluto circa un mese e mezzo per sbarazzarmi da questa influenza che mi ha fatto stare un po' senza energie. Ma ora sembra esser tornato tutto a posto.


Parliamo delle origini della band: quando e perché hai sentito la necessità di creare i MaYaN?


Mark: Circa 4 anni fa stavo immaginando di creare una nuova band per comporre del materiale più pesante, ma mi ci è voluto un po' prima di trovare le persone giuste. Quando ho incontrato Jack Driessen dopo molti anni, abbiamo deciso di comporre di nuovo un po' di musica insieme come ai bei vecchi tempi. Questo ha funzionato veramente bene, quindi abbiamo deciso di continuare. Questo è stato il primo passo dei MaYaN in questo mondo.


Come hai scelto i membri per il gruppo? Avevi già in mente chi chiamare sin dall'inizio?


Mark: Io e Jack avevamo in mente alcuni ragazzi sin dall'inizio, come Arien (il batterista) e Isaac (chitarrista), ma inizialmente avrebbe dovuto suonare anche Sander Gommans. Lui non voleva fare concerti, e questo è stato il motivo per cui si è tirato indietro ed è stato sostituito da Frank Schiphorst. Jeroen Paul Thesseling era il bassista, ma poiché non aveva tempo si è tirato indietro anche lui ed è stato sostituito da Rov Van der Loo.


Tutti hanno accettato immediatamente l'offerta di entrare nella band?


Mark: Si,la cosa divertente è stata che tutti quelli che avevamo in mente sono stati entusiasti sin dall'inizio, compresi tutti i nostri cantanti ospiti.


Qual è il significato del moniker MaYaN?


Mark: Cos'è un moniker? Sono in un'auto con sei persone e nessuno ha mai sentito questa parola (moniker è un termine usato per indicare l'uso di nomi d'arte o di progetti artistici, ndr.)! Se ti riferisci alle maiuscole nel nome MaYaN: abbiamo scelto queste maiuscole per rendere il nome più simmetrico e per  farlo apparire meglio. È difficile trovare un nome originale per un gruppo oggigiorno, quindi siamo molto felici per aver trovato un nome corto ed orecchiabile e che risalta il mio interesse per la cultura Maya.


"Quarterpast" è, come tu stesso l'hai definito, una death metal opera. Quale è il tema principale del mayan_interview_2011_02concept? E perché hai scelto proprio questo?


Mark: c'è un filo rosso nell'album, che si riferisce alla corruzione, all'abuso di potere, alla frode, ai trucchi e agli inganni. I testi sono stati scritti giusto l'estate dello scorso anno. Quindi, io stavo seguendo le notizie riguardanti il mondo arabo con particolare interesse. La gente non accetta più la corruzione dei governi. Sono davvero curioso di scoprire quali saranno le prossime mosse. Anche in altre parti del mondo dobbiamo fronteggiare la corruzione insita nei governi. Le persone tendono ad aver fiducia nelle autorità. Ma se tu studi molti casi e decisioni, scopri che c'è sempre un secondo fine. Viviamo in un mondo dove sono i soldi a comandare. Chiedi ad una persona per strada cosa sia più importante, se i soldi o la salute. Avrai come risposta: la salute. Ma in realtà, i soldi dominano il mondo. Non abbiamo i farmaci migliori, ma solo quelli delle aziende più grandi. Alcune aziende fanno degli accordi coi medici per ricevere una percentuale ogni volta che loro prescrivono il farmaco. Questo è letteralmente un sistema malato! Abbiamo bisogno di sbarazzarci di tutto questo. Così come credo che tutti quanti siamo connessi l'un l'altro. Abbiamo bisogno di aiutarci l'un l'altro con le migliori intenzioni e smetterla di approfittare delgli altri e guadagnare sulle spalle altrui.


Come sono state le sessioni di composizione? Tutti i membri hanno collaborato nel songwriting o sei tu il compositore principale?


Jack: Frank, Mark ed io siamo i compositori principali. Anche se tutti noi abbiamo avuto una grande influenza nelle canzoni, l'abbiamo fatto nella nostra maniera. Mark sperimenta sempre molto con le strutture, ritmiche e melodie delle canzoni, mentre Frannk ha avuto l'idea assurda per i cambi ritmici o i riff di chitarra che sono usciti davvero bene. Ed io amo semplicemente improvvisare nuove melodie sulla mia tastiera al momento, questo è quel che ho sempre fatto. Normalmente ci si aspetta che delle volte, non hai idee quando stai componendo della musica nuova, ma quando per esempio Frank ha un'idea, questa mi ispira sufficientemente per creare nuove idee, stesso discorso con Mark. La questione è stata più su chi fosse il primo con delle idee, ahah! A me, Mark e Frank piace un sacco di generi metal (progressive, death, black, thrash, doom) e forse è questo è il motivo per il quale tu senti un sacco di stili differenti nelle canzoni. In studio, Jeroen-Paul ha aggiunto grandiose parti di basso fretless ed Arien ha suonato la batteria alla perfezione. È stato divertente, ogni tanto Arien chiedeva per alcune parti che stile avrebbe dovuto suonare. A quel punto gli dicevamo "Fai semplicemente quello che ti senti", e ci ha fatto saltare in aria con quel che ha suonato. È una vera e propria Bestia, ahah!


In "Drown The Demon" Simone Simons e Floor Jansen cantano assieme, un duetto grandioso secondo me. In un certo senso, per molte persone è come un sogno che si realizza. È questa la ragione per cui avete scelto questa canzone come singolo?


Mark: Non è veramente un singolo, e non avremo nessun singolo, Una band come i MaYaN non vuole ottenere successo in alcun modo, eheh! Era già stato pubblicato dalla Nuclear Blast per una compilation. In effetti questo è un sogno di molti fan che volevamo  realizzare, Simone e Floor che cantano insieme in una canzone. Anche in concerto questo funziona davvero bene.


Per le registrazioni hai anche chiamato un giovane soprano italiano, Laura Macrì. Quando e dove l'hai scovata?


Mark: L'ho incontrata durante un festival metal italiano e quando trovai alcuni suoi video rimasi impressionato. Ci vuole molto per impressionarmi, così come ci sono molti cantanti di medio valore in giro. Così, nel momento in cui la sua voce mi fece venire la pelle d'oca, sapevo che dovevo chiederle di partecipare alle registrazioni dei MaYaN. In studio ha cantato molte parti ed anche Sascha ha amato la sua voce.


Come era l'atmosfera durante le sessioni di registrazione? C'è qualche partricolare aneddoto che ti piacerebbe raccontare?


Mark: L'atmosfera era fantastica! Abbiamo lavorato in armonia, ci siamo riposati nei momenti giusti e lavorato sodo in tutti gli altri momenti. Un aneddoto è quando Sascha e Henning cambiarono le parole di "Sinner's Last Retreat" per scherzo: la parte del coro "Five times we will worship today" fu cambiata in "Five times a day that would be great, six times a night that is allright"!


"Quarterpast" ha parti vocali cantate da voci femminili. Come vi organizzerete per fare queste parti durante i concerti? Avete già trovato qualcuno che se ne possa occupare?


Mark: porteremo la maggior parte dei nostri ospiti in tour con noi. Il tour attuale che stiamo facendo è assieme a Henning, Simone e Laura. Quindi le parti femminili saranno cantate da una, due o tutte e tre le ospiti ad ogni show.

 

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Che tipo di show dobbiamo aspettarci?


Mark: abbiamo costruito un grande show con un sacco di luci e grande eccitazione. I MaYaN sono un hobby per noi e vogliamo godercelo il più possibile. Non cerchiamo di avere profitto, fino a quando non perdiamo troppo denaro su questo, cerchiamo di realizzare uno spettacolo speciale ogni volta che ci esibiamo.


Mark, tu sei anche fondatore, frontman e compositore principale degli Epica. Quali sono per te le principali differenze tra MaYaN ed Epica?


Mark: Con gli Epica componiamo per lo più per conto nostro. Quando compongo per gli Epica mi siedo da solo nel mio studio in casa, con i MaYaN abbiamo composto musica assieme (io, Frank e Jack), ecco perché suona così differente. Nei MaYaN io canto e basta, non suono la chitarra, mentre negli Epica faccio entramabe le cose. Per gli Epica scrivo metà dei testi, Simone l'altra metà, per i MaYaN io scrivo la maggior parte dei testi. I MaYaN sono più pesanti degli Epica, e come ho detto prima il differente modo di comporre sfocia in musica differente.


C'è qualcosa che per mancanza di tempo non avete potuto implementare in "Quarterpast"?


Mark: No, abbiamo avuto il tempo per implementare tutto quello che avevamo in mente, anche i cori maschili. Tutto combaciava come in un puzzle e questo puzzle è stato risolto completamente giusto in tempo!


Bene, l'intervista è finita. Grazie mille per il vostro tempo e buona fortuna per tutto! Infine, vuoi dire qualcosa ai fan e ai nostri lettori?


Mark: Grazie SpazioRock per questi anni di supporto agli Epica ed ora per il supporto ai MaYaN. Ai lettori, grazie per scoprirci! Ci vediamo in giro!




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