Mike LePond's Silent Assassins (Mike LePond)
Abbiamo avuto l'opportunità di porre qualche domanda a sua eccellenza Mike LePond, celebre bassista della prog-metal band Symphony X, a proposito del suo album solista e sul futuro di questo progetto che coinvolge nomi artisticamente così importanti.
Articolo a cura di Claudio Maroni - Pubblicata in data: 05/12/15

Ciao Mike, benvenuto su SpazioRock e grazie per il tuo tempo. Iniziamo dal principio: come ti è venuta l'idea di far partire un nuovo progetto?

 

Il mio primo amore è sempre stato l'Heavy Metal "tradizionale" e pensai che sarebbe stata una grande idea registrare ed andare in tour con questa band quandi i Symphony X sono fermi.

 

Da dove viene il nome "Silent Assassins"?

 

Quando pensavo al nome del progetto, non volevo chiamarlo "Mike LePond" o "Mike LePond and Friends". Quindi "Michael LePond's Silent Assassins" suonava molto più fico.

 

Come hai trovato gli altri membri?

 

Volevo musicisti che abitassero vicino a casa mia, così da poter entrare in studio e lavorare con loro. Ho assunto i ragazzi più "metal" che la mia area aveva da offrire.

 

Il sound ed il genere sono molto diversi dai tuoi lavori precedenti coi Symphony X: dove hai trovato l'ispirazione?

 

I miei testi sono ispirati dalla storia, dalla mitologia e dalla letteratura. La mia ispirazione musicale viene da band classiche, quali Judas Priest e Manowar ma anche Blind Guardian e Blackmore's Night.

 

Hai scritto tutte le canzoni completamente da solo o hai attraversato il processo di scrittura insieme agli altri membri?

 

Ho scritto tutte le canzoni completamente da solo.

 

 

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Dove avete registrato l'album?

 

La maggior parte dell'album è stato registrato nello studio di Michael Romeo. Alcune delle chitarre soliste, il mixaggio ed il mastering sono stati fatti in altro studio vicino a dove vivo.

Parliamo un po' dell'artwork e dei temi affrontati nell'album: perché il Cavallo di Troia? Chi ha lavorato sulla cover dell'album?

 

Il Cavallo di Troia è stata una scelta perfetta perché il termine "Silent Assassin" è sia come ho chiamato la mia band e sia come venivano chiamati i guerrieri greci nascosti al suo interno. La cover è stata invece disegnata da un mio amico.

 

Leggendo i testi delle canzoni, possiamo tranquillamente affermare che quest'album sia a tema epico: come mai hai scelto questo topic?

 

Mi piace raccontare storie attraverso la mia musica. Mi piace portare l'ascoltatore attraverso un viaggo, in qualche posto storico o in una terra magica. L'Heavy Metal può assolvere a questo compito meglio di qualsiasi altra musica.

 

Quali sono i piani per il futuro? C'è un altro album in arrivo?

 

Il futuro è molto emozionante. Sto registrando un altro in questo momento e sto inoltre pianificando alcuni spettacoli live per l'anno prossimo.

 

Vorremmo ringraziarti ancora per averci regalato un po' del tuo tempo rispondendo alle nostre domande. Vorresti dire qualcosa a tutte le persone che supportano il tuo progetto qui in Italia?

 

I miei familiari vengono dall'Italia, quindi ha un posto speciale nel mio cuore. Grazie per il vostro fedele supporto in tutti questi anni. Ci vediamo presto con i Symphony X e con i Silent Assassins!




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