Halestorm - European Tour 2012
07/10/12 - Magazzini Generali, Milano


Articolo a cura di Alessandra Leoni
A Milano la serata è decisamente calda, caldissima e all'insegna del grintoso rock ‘n' roll. In barba all'imprescindibile derby della Madunina (Milan-Inter, per chi non l'avesse capito), i fan di Zico Chain, Heaven's Basement e Halestorm si sono recati ai Magazzini Generali per accogliere i propri musicisti preferiti e scatenarsi assieme a loro in una serie di esibizioni dirette, senza fronzoli o coreografie spettacolari, ma genuine come il genere della loro musica.


Gli Zico Chain aprono la serata, con un'esibizione brevissima, un po' guastata dai volumi altissimi e da un bilanciamento dei suoni decisamente non ottimale. Ma i Nostri ce la mettono tutta e compiono il loro dovere con decisione e grinta. Altrettanto energici sono gli scatenati Heaven's Basement, che, ben sapendo che si sarebbe giocato da lì a poco il derby tra le due squadre di Milano, ne approfittano per chiedere al pubblico chi tifa Milan o chi tifa Inter - a questo proposito, non si può non raccontare un piccolo aneddoto: prima del concerto, chi scrive ha avuto l'occasione di intervistare la band inglese; come prima cosa i ragazzi mi hanno chiesto a che ora avrebbe avuto inizio la partita, e come seconda cosa, mi hanno chiesto di insegnare loro come si dicessero in italiano "chi tifa Milan / Inter". (Poi ho potuto iniziare l'intervista). A prescindere dal personale compiacimento nel vedere più interisti che milanisti, il concerto degli inglesi è stato veramente piacevole e divertente, con tanto di crowd-surfing finale da parte del cantante, prontamente accolto dall'appassionato pubblico che si fa via via sempre più numeroso.


E la platea è decisamente carica ed entusiasta quando gli Halestorm, capitanati dalla grintosa - ma anche dolcissima e gentile - Lzzy Hale e dal fratello Arejay, salgono sul palco, dando inizio all'esibizione con "Love Bites (So Do I)", il singolo più recente, tratto dal secondo album "The Strange Case Of...", pubblicato lo scorso aprile. Ed è senz'altro l'ultimo full-length a dominare la setlist, con altri brani estratti come "Mz. Hyde", "Freak Like Me", "Break In", "You Call Me A Bitch Like It's A Bad Thing" o "I Miss The Misery". La brava Lzzy canta con un piglio ed uno stile davvero grintoso, molto rock ed al contempo molto femminile, e non per nulla è molto acclamata dal pubblico ed è stata di recente eletta "Hottest Chick In Rock 2012". La frontwoman ringrazia il pubblico per la festosa accoglienza - e per aver preferito gli Halestorm al derby, che nel frattempo vede in vantaggio l'Inter con un goal di Samuel - ed esprime tutta l'emozione che prova al primo concerto in Italia, paese che ha sempre sognato di poter visitare. L'emozione del momento la porta anche a scusarsi se la sua esibizione non è al top, dato che l'intenso tour e l'arrivo dell'autunno le ha causato un po' di raffreddore, ma poco importa, dato che il pubblico apprezza e chiama a gran voce la band, non curandosi eccessivamente del raffreddore della cantante e chitarrista, che comunque delizia gli accorsi con un momento di solo voce e tastiera con "Break In". A coronare un'ora e poco più di esibizione, si aggiunge l'assolo di batteria del fratello Arejay e una cover dei Guns N'Roses, "Out Ta Get Me". Per essere la prima esibizione in Italia, decisamente gli Halestorm sono stati bravi, grintosi ed energici, nonché molto piacevoli da ascoltare. E di frontwoman con quest'umiltà e semplicità, ce ne vorrebbero sicuramente di più, nel mondo del rock. Bravi!




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool