Jimmy Bower, batterista e chitarrista statunitense e collega di Phil Anselmo nei Down e nei Superjoint Ritual, ha difeso il suo amico di vecchia data in merito al frastuono che Anselmo creò a inizio anno durante un concerto tenuto con i Down in California.

Il 22 gennaio di quest'anno Anselmo propose la classica "Walk" in occasione di un evento commemorativo organizzato al Lucky Strike Live di Hollywood in onore di Dimebag Darrell. A lungo e in maniera massiccia si è parlato del saluto nazista che Anselmo fece lasciando il palco, seguito dalle parole "white power" quale similitudine, a detta sua, con il vino bianco.

The Classic Metal Show ha voluto approfondire con Bower questo episodio: "Non nego che quel che ha fatto sia sbagliato, ma è una brava persona. [...] Non sono Phil, ma lo conosco. E' mio fratello ed è semplicemente successa una cosa spiacevole. Phil non è quel che tutti dicono che sia e penso che molta gente lo sappia, ma poi hai tante altre persone fottutamente annoiate che creano merda. Phil è una persona molto intensa e le persone intense e in vista vengono sempre controllate. E' solo una vittima".

Bower si è quindi sentito di incolpare l'ambiente circostante che ci porta a dover stare attenti al linguaggio che utilizziamo. Tirando in ballo Robb Flynn dei Machine Head, Bower ha anche additato i social network dove "ognuno è un guerriero della tastiera" perché, come ricordate, Robb caricò online un video di undici minuti in merito all'incidente in cui Anselmo è incappato descrivendone il comportamento come fottutamente sbagliato.

Nel frattempo, Phil Anselmo ha concesso un'intervista ai microfoni di Decibel, ai quali ha dichiarato che quanto da lui fatto è stato assolutamente insultante e aberrante, perché ha davvero scosso la gente. "Fa male sapere che la gente pensi io sia un razzista. Chi mi conosce veramente sa che è totalmente ridicolo".

 

Il tempo delle scuse per Phil Anselmo non è ancora finito.