Down
Diary Of A Mad Band

2010, Roadrunner Records
Southern Rock

Recensione di Stefano Risso - Pubblicata in data: 18/11/10

Che i Down fossero diventati una vera band, ad oggi con più seguito di tutte le formazioni originarie dei propri membri e non più una valvola di sfogo era un dato di fatto, ma la certificazione ufficiale ci viene data dalla pubblicazione di questo live album, “Diary Of A Mad Band”, arrivato dopo vari ritardi di ordine legale.

A dire il vero l'opera sarebbe composta da due cd e un dvd (anche se l'oggetto della recensione è solamente la parte audio) contenenti risalenti al tour europeo del 2006, quando ancora i Down contavano solamente due dischi, il fantastico debutto “Nola” e “Down II: A Bustle in Your Hedgerow”. Per un gruppo che fa della concretezza il suo principale credo, appare ovvio che l'espressione live non potrà che seguire il medesimo dettame, con una prova tutta sostanza, energica, sentita, con ampie interazioni e partecipazioni del pubblico. Un suono (forse) volutamente sporco e in presa diretta, proprio per darci l'idea di tutti i “rumori” attorno a un'esibizione dal vivo, senza sovraincisioni o accorgimenti vari.

La scaletta parla chiaro, i pezzi migliori ci sono tutti, anzi praticamente l'intera discografia è stata riprodotta e come sempre c'è l'imbarazzo della scelta. Riffoni southern granitici, melodie suadenti, compattezza generale degna di nota, brani duri e puri, forse un po' troppi per mantenere alto il livello di attenzione lungo tutta la durata del live. Note non troppo positive invece riguardano la prova vocale di Phil Anselmo, fin troppo esasperata e a tratti caricaturale. Che il buon Anselmo sia un cantante di “pancia”, che non sta a perdere la testa dietro la ricerca di vocalizzi tecnicamente ineccepibili è noto, ma le tante imperfezioni non compensano il sentimento che il frontman mostra a più riprese.

In soldoni un buon prodotto ma nulla di eccezionale, che vista la quantità di operazioni commerciali simili non avrà l'eco che i Down si meriterebbero. Una maggiore attenzione e cura nei particolari non avrebbe fatto male, anche se i feticisti della band non avranno nulla da obiettare.



CD 1

01.Losing All

02.Lifer

03.Lysergic Funeral Procession

04.Rehab

05.Temptation's Wings

06.Ghosts Along the Mississippi    

07.Learn from This Mistake

08.Hail the Leaf

09.New Orleans Is a Dying Whore

CD 2

01.Lies, I Don't Know What They Say But...

02.Underneath Everything

03.The Seed

04.Eyes of the South    

05.Jail    

06.Stone the Crow

07.Bury Me in Smoke

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