Se siete dei nostalgici di natura, il prossimo album che avete il dovere morale di ascoltarvi è la nuova release di Issa.
La norvegese in forza alla scuderia Frontiers si rimette in gioco reduce da un'esperienza cruciale come quella della maternità e riversa in "Run With The Pack" una carica emotiva invidiabile. Per constarlo basta mescolarsi al branco di cui Issa si è investita voce alfa e (in)seguirla per la prima metà della tracklist sì da restare piacevolmente colpiti da una performance vocale in grado di nobilitare liriche fortemente radicate in un passato che sembra spesso più presente dell'oggi.
Qualsiasi sia effettivamente la timeframe del sentimento maiuscolo che la Oversveen ha ricamato in musica, con la complicità dei nostri Alessandro del Vecchio e Simone Mularoni (soltanto due dei nomi della band tutta italiana che ha contribuito al progetto), quanto è innegabile è che a partire dalla radiofonica "Am I Losing You" all'eccezionale "The Sound Of Yesterday", che vi ritroverete presto a cantare con lei, sono molti gli episodi anche soltanto nella prima metà del lotto a lasciare il segno. Uno su tutti, dopo la gradevole title-track, l'intenso duetto "Sacrifice Me" (feat. Deen Castronovo) che dimostra come Issa non abbia niente da invidiare ad altre cantanti più note della scena mainstream.
Se per certi versi, a livello musicale non siamo di fronte a niente di sbalorditivo, quanto risulta apprezzabile, tanto da invogliare a reiterare l'ascolto, alzando il volume su quel "yesterday", e non solo, è proprio la voce della Oversveen che, anche in una traccia cuscinetto quale "Irreplaceable", in antifona alla conclusiva e più sentita "Everything To Me", degna di un lieto fine hollywoodiano con tanto di fuochi d'artificio al tramonto, vi sarà fresca compagna di questa primavera.