Led Zeppelin: "Celebration Day" - Live from London 2007
SpazioRock alla premiere del concerto evento dei Led Zeppelin


Articolo a cura di Stefano Risso - Pubblicata in data: 12/10/12
Questa mattina siamo stati invitati da Warner Music Italy ad assistere alla premiere di “Celebration Day”, in cui viene proposto per la prima volta l’esibizione dei Led Zeppelin del 10 dicembre 2007 alla O2 Arena di Londra, l’unica vera reunion dei Led Zeppelin in oltre trent’anni di storia. Un concerto che con ogni probabilità rimarrà un evento unico nella storia del rock, vista la risposta stizzita di Robert Plant durante la conferenza stampa di presentazione di qualche giorno fa a New York (qui la news), in cui sostanzialmente pone la parola fine al sogno di rivederli di nuovo insieme su un palco.

Venti milioni di richieste per soli diciottomila posti disponibili, una corsa al biglietto che non ha mai avuto eguali nella storia della nostra musica preferita, ma vista l’eccezionalità della causa, numeri ampiamente comprensibili e giustificabili. L’unico sentimento che affiora alla fine di “Celebration Day” è meraviglia. La meraviglia nell’ammirare quattro musicisti unici, legati da un’alchimia tutta particolare, esibirsi come se il tempo si fosse fermato, ribadendo ancora una volta cosa significhi allestire un vero rock show. Se non fosse per qualche ruga o capello bianco, potremmo dire che i Led Zeppelin siano rimasti quelli di un tempo, quelli che i più giovani di noi possono solo ammirare in vecchi filmati. Testimone del tempo trascorso l’onnipresenza di fotocamere compatte e smartphone in platea a filmare i propri beniamini al posto di striscioni, bandiere e capelli agitati al vento (a proposito, l’unica bandiera che sventola in platea è un tricolore...), oltre alla persona che occupa il posto del compianto John Bonham alla batteria. Anche qui una scelta nel nome della tradizione, nel cercare di avvicinarsi il più possibile alla formazione originale: il figlio di John, Jason Bonham, fa le veci del padre in modo perfetto, un musicista in grado di guardare negli occhi, senza alcuna riverenza, i tre miti insieme a lui sul palco.

Non vogliamo svelarvi troppo, leggerete prossimamente una recensione approfondita, ma sappiate che “Celebration Day” è davvero un concerto prossimo alla perfezione: regia, luci, sonoro strepitosi, un’esperienza sonora e visiva totale. Certo un impianto cinematografico aiuta a goderne appieno, ma siamo sicuri che il lavoro certosino dietro questo concerto, tenuto sotto chiave per cinque lunghi anni, saprà farsi apprezzare anche nel salotto di casa. E per ultimo, ma cosa più importante, una prestazione straordinaria da parte di tutti e quattro i Nostri, con un Robert Plant davvero sugli scudi, John Paul Jones sempre molto sorridente, preciso e incisivo (al basso e tastiere) e un Jimmy Page che, volente o nolente, catalizza l’attenzione con la sua aurea magica, semplicemente unico. Se poteva esserci il rischio di una performance in punta di dita, da parte di musicisti entrati nel mito ormai non più giovanissimi, basta accorgersi del sudore che bagna il volto (e la camicia) di Page, per rendersi conto che i Led Zeppelin sono saliti sul palco dell’O2 Arena per scrivere un nuovo capitolo della storia del rock, con due ore scarse di concerto sostenute da un ritmo incalzante, con rarissime e brevi pause tra un brano e l’altro, senza risparmiare un grammo di forza o voce.

Insomma, un evento imperdibile che potrete vivere presto... Infatti il prossimo 17 ottobre, in contemporanea mondiale, “Celebration Day” sarà proiettato un solo giorno in oltre 100 città italiane (l’elenco delle sale lo trovate su www.nexodigital.it e www.ledzeppelin.com), in alta definizione e con audio 5.1 curato dalla stessa band. Non solo cinema però, perchè per chi volesse rivivere la performance, “Celebration Day” sarà disponibile dal 20 novembre in molteplici formati audio e video su etichetta Swan Song/Atlantic Records: in edizione standard (in DVD, Blu-ray e doppio CD), deluxe (con materiale video esclusivo), solo audio cd, solo Blu-ray, in vinile (tre vinili da 180 grammi e audio in alta qualità) e anche in edizione digitale. Insomma ce n’è per tutti i gusti, per poter dire, anche se non siete stati tra i fortunati presenti al concerto, “quando voglio, ci sono stato anche io”!


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