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Disturbed – Divisive

Divisive”, pubblicato da Reprise Records, è l’ottavo album per i Disturbed, un disco che piacerà senz’altro ai fan dei primi lavori: un’opera pulita, compatta e cesellata in ogni minimo dettaglio. La produzione di Drew Fulk ha riportato la band ai suoi antichi splendori con un suono compatto, valorizzato dai silenzi che si alternano a riff perfetti e batterie precisissime, con l’inserimento, mai invadente, di piccolissimi elementi elettronici, che quasi non si fanno notare, utili ad accompagnare le orecchie degli ascoltatori ormai abituati al digitale, come si sente all’inizio di “Take Back Your Life”, ottava traccia. Il successo riscosso in pochissimi giorni da “Hey you”, brano che apre il disco, renderebbe inutile aggiungere altri commenti positivi, se non fosse che ogni brano è curato come il miglior singolo di “Divisive”, un disco che si farà ascoltare più di una volta per il suo suono così heavy, ma allo stesso tempo melodico. Non c’è bisogno di sottolineare che la voce di David Draiman invecchia meglio di un buon vino: oltre ad una tecnica perfetta, quasi plastica ed un registro omogeneo, il frontman dei Disturbed ci sa anche accarezzare con “Don’t Tell Me”, traccia di particolare rilievo, in cui, per la prima volta la band ha un ospite, ovvero Ann Wilson (Heart.? I suoi toni scuri e drammatici portano il cantante a spaziare tra i suoi acuti perfetti che ben conosciamo e un registro grave corposo e potente, forse meno usato, che sorprende quasi quanto il suo graffiato.

Come già dichiarato dalla band, il tema centrale di tutta l’opera è l’unione, aldilà delle differenze, attraverso la musica. Draiman sottolinea quanto, al giorno d’oggi, siamo dipendenti dall’offesa e questo album vuol essere una sveglia, un grido d’allarme. Da sempre la musica rappresenta, per chi la fa e chi la ascolta, un rifugio, ma è anche denuncia, protesta. “Divisive” è un titolo, insomma, che vuol essere una provocazione e punta al suo esatto opposto: fare fronte comune verso una società più gentile, meno cieca alla violenza. Questo concetto è messo particolarmente in risalto da “Love To Hate”, brano che troviamo a metà del disco.

“Divisive” è la summa delle qualità tecniche individuali di ogni componente dei Disturbed, ma anche il risultato di un lavoro sapiente e certosino di una squadra che mantiene saldi i suoi valori da sempre, grazie all’entusiasmo che fa da benzina ad una rabbia che spinge verso un ottimismo e un’unione di intenti, non solo musicale.

Tracklist

Hey You
Bad Man
Divisive
Unstoppable
Love To Hate
Feeding The Fire
Don’t Tell Me (feat. Ann Wilson)
Take Back Your Life
Part Of Me
Won’t Back Down

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