La nomination di Eminem nel Rock And Roll Hall Of Fame 2022 ha fatto storcere il naso a molti e il CEO del Rock Hall ha tenuto a precisare i motivi della candidatura dell’artista hip-hop paragonando la sua musica al metal.

Greg Harris, CEO del Rock Hall, ha chiarito che gli artisti candidati non devono appartenere alla sfera rock n’roll in senso stretto. Quello che conta non è tanto l’appartenenza a un preciso genere musicale ma la carriera e l’influenza che l’artista ha avuto sulla musica e su altri artisti.

Eminem è stato senza dubbio uno degli artisti più influenti degli ultimi decenni, Harris spiega:

“Per molto tempo la gente ha chiesto dell’hip hop. Eminem è il decimo artista che viene classificato in questo modo. Ma se ascolti la sua musica, questa è dura e diretta proprio come qualsiasi canzone metal.

Arriva proprio come un pugno nel petto, con un messaggio, una potenza, un ritmo e una band. Siamo entusiasti del fatto che sia stato candidato già al suo primo anno di idoneità. È una grande dichiarazione.”

Il caso Parton

Agli inizi di quest’anno Dolly Parton, artista country anche lei presente nelle nomination di quest’anno, aveva manifestato dei dubbi riguardo la sua candidatura perché non si riconosceva nel titolo, chiedendo addirittura il ritiro.

Anche in questo caso, la Rock Hall ha spiegato i motivi della sua presenza:

“La musica di Dolly Parton ha impattato generazioni di giovani fan e ha influenzato gli artisti che le sono seguiti.”

La cerimonia della Rock And Roll Hall Of Fame 2022 si terrà il 5 novembre al Microsoft Theatre di Los Angeles. Sarà successivamente trasmessa su HBO e in streaming su HBO Max. Tra gli artisti anche i Judas Priest.

 

Comments are closed.