DevilDriver (Dez Fafara)
In occasione dell'uscita del nuovo album dei DevilDriver "Beast", abbiamo avuto l'occasione di scambiare quattro chiacchiere con il fondatore e cantante della band Dez Fafara. Buona lettura!
Articolo a cura di Andrea Mariano - Pubblicata in data: 21/02/11

Ciao Dez, benvenuto su SpazioRock! È un piacere parlare con te. Come stai?

Benone! Tu come stai?


Bene, grazie! Allora, iniziamo con l'intervista. Il vostro nuovo album "Beast" uscirà a febbraio: puoi dirci qualcosa a riguardo?


È veloce, ancora più tecnico, è una sorta di concept album. Ha rabbia e momenti esaltanti, riesce ad infonderti forza quando non ne hai. “Beast” è tutto ciò che abbiamo fatto in passato e la direzione che vogliamo prendere in futuro.


Quale è il motivo della scelta di Andy Sneap per il missaggio? Sono sicuro che il sound sarà eccellente!

Andy ha portato un sacco di buon umore, ha dispensato gran parte delle sue conoscenze e ha lavorato davvero bene con tutti i membri della band. È anche un musicista, quindi capisce quale sia il tipo di suono ideale, e ha lavorato davvero bene con me per le parti vocali. Ha dimostrato di essere un ragazzo piacevole con cui lavorare.


devildriver_interview_03Ascoltando il singolo “Dead To Rights”, il suono pare un po' più vicino al death metal che al groove a cui eravamo abituati.


Guarda, io non credo negli etichettamenti. Intendo dire che siamo lontani, molto lontani dal death metal. Siamo una band rock and roll che ha un sacco di groove, ma abbiamo anche degli elementi mutevoli, credo che sia questo quello che hai sentito, è un qualcosa di “esplosivo” e che è difficile non notare.


Perché avete deciso di mettere il singolo gratuitamente su iTunes per un breve periodo di tempo?

Perché volevamo che la gente ascoltasse il nuovo pezzo e la direzione che prenderemo in futuro, cosicché potessero capire come sarebbe stato il disco, e quindi ci è parso indispensabile pubblicarlo in modo che potessero ascoltare una canzone.


Il bassista Jon Miller ha dovuto prendersi una pausa dalla band. Come sta, e perché ha dovuto ricoverarsi? State aspettando che torni in forma di nuovo o state pensando di prendere un sostituto?

Si, ora abbiamo un sostituto. Jon si sta disintossicando perché ha avuto problemi di droga e alcool. Ora siamo in tour, e abbiamo Bubble (il manager della band, ndr) col quale probabilmente faremo i 16 show che avevamo già in programma, ma auguriamo il meglio per Jon.


Nel 2004 avete registrato “Digging Up The Corpses” per la colonna sonora di “Resident Evil: Apocalypse”. Ti piacciono i film horror? Hai già visto il nuovo film della saga di Resident Evil?

No, non ho visto il film. Semplicemente, abbiamo composto quella canzone per la colonna sonora perché in questo modo hai la possibilità di pubblicare la tua musica ed offrirla a quelle persone che probabilmente mai l'avevano sentita prima.


Quando si parla dei DevilDriver, è naturale pensare ai Coal Chamber. Secondo te i DevilDriver sarebbero potuti esistere ora se non ci fossero stati i Coal Chamber in passato?

No, probabilmente no. I Coal Chamber sono stati un ovvio “punto di passaggio” per me, ed ho trascrosso un grandioso periodo in quella band e mi ha aiutato nella carriera. Quindi: ci sarebbero stati i DevilDriver senza i Coal Chamber? Probabilmente no!


Pensi che il tuo sound ed il tuo modo di comporre siano collegati alla tua passata esperienza coi Coal Chamber?

Sicuramente tendo a scrivere partendo dalle mie esperienze personali, e questo nuovo album “Beast” è molto, molto personale per me.

devildriver_interview_2011_04
 
La vostra musica è sempre stata vicina al gusto americano, e questa è una delle ragioni per cui siete molto popolari negli U.S.A.. Pensi che ci sia ancora un divario tra il pubblico americano e quello europeo?

 



No, penso che a tutti piaccia la musica. Sai, in tutto il mondo a tutti piace il metal, e mi piace essere in tour in Europa, mi piace essere in tour negli Stati Uniti. Ovunque ci vogliano ed ovunque ci sia una bottiglia di vino ed un microfono, io ci sarò.


Ok, l'intervista è finita. Grazie e, se tu vuoi, puoi lasciare un messaggio ai lettori di SpazioRock e ai vostri fan!

Yeah, grazie mille per il supporto in questi anni, lo apprezziamo molto. Non vediamo l'ora di tornare nel vostro Paese e speriamo che vi divertiate tanto quanto lo facciamo noi!




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