DGM (Simone Mularoni)
Intervista fiume con Simone Mularoni, chitarrista dei DGM e produttore di decine di gruppi heavy metal italiani, che ci ha spiegato nel dettaglio presente, passato e futuro della band. Simone ci ha inoltre presentato "Momentum", il nuovo album che sembra segnare un punto di svolta dei DGM.

Buona lettura!
Articolo a cura di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 29/03/13

Ciao Simone, ci conosciamo da diverso tempo e ci siamo già occupati in passato dei DGM ma questa è la nostra prima intervista sul magazine: benvenuto su SpazioRock.it.


Ciao Gaetano! Finalmente ci "incontriamo" ufficialmente infatti!


Più volte abbiamo esclamato un “ci siamo” all’uscita di un disco dei DGM, soprattutto negli ultimi anni. Questa volta con “Momentum” sembra sia arrivato il momento giusto, è così? Siamo davvero al salto di qualità definitivo del gruppo?


Siamo veramente soddisfatti da come la critica e i fan stiano accogliendo il nuovo disco. In verità non abbiamo mai pensato "dobbiamo fare il salto" o cose del genere, da quando sono nella band abbiamo solamente cercato di dare il massimo per ogni disco, sia a livello di songwriting che di produzione e tirare fuori il mille per mille dalla band per ogni release. L'unica "difficoltà" questa volta era quella di sostenere il confronto con "Frame", nostra ultima uscita, da tutti i nostri sostenitori ritenuto il picco dei DGM fino a quel punto. Ma riascoltando a bocce ferme il nuovo lavoro possiamo ritenerci più che soddisfatti da ogni punto di vista! 


Una curiosità: come mai avete scelto di usare una sola parola per i titoli di ogni brano? Ha a che fare coi testi dell’album?


È stata più che altro una mia "Pressione" eheheh… Non c'è nessun significato "nascosto", semplicemente volevo dare al disco una sorta di impronta "minimalista" come si nota anche dall'artwork, che va totalmente in contrapposizione con la musica proposta che a volte è convulsa, "incasinata" e sempre piena di cose! Insomma mi piaceva l'idea di sintetizzare con una parola l'insieme di milioni di note presenti nelle canzoni, ahah!


Devi sapere che ho conosciuto i DGM nel 1998, quando acquistai Wings Of Time in un negozio dopo il suggerimento di un amico. Sono cambiate moltissime cose da allora: tu sei entrato nella band nel 2006, che opinione hai della prima parte della loro carriera?


dgm_intervista_2013_01Sarò sincero con te, quando i ragazzi mi hanno chiamato per "l'audizione" conoscevo solo "Hidden Place" e più che altro ero (e sono ancora!) grande ammiratore di Diego Reali, ex-chitarrista della band, che reputo uno dei chitarristi più personali e in gamba di tutta Italia! Proprio per queste mie "mancanze" ho chiarito subito con i ragazzi che non sarei assolutamente stato in grado di fare un "Diego Reali versione 2" ma che avrei sicuramente portato avanti le mie idee (a livello musicale) e subito dopo pochi incontri tutto è andato per il verso giusto! Conta inoltre che con Diego siamo diventati grandi amici e ad oggi è sempre presente per supportarci e per dare consigli riguardo ai nuovi brani! Una grande famiglia insomma…


Parliamo di cantanti. Io ho adorato i DGM di Titta Tani (Misplaced il mio disco preferito ad oggi), ma proprio una mia intervista anni fa, nella quale Titta disse cose piuttosto forti, fu in qualche modo artefice della separazione. Che ne pensi?


Sinceramente, all'epoca c'è stata un bel po' di confusione attorno a tutta la storia. Pensa che io mi sono ritrovato dalla cameretta di casa mia a suonare sul palco del Gods of Metal nel 2007 con SyX, Dream Theater, Heaven and Hell e tanti altri miei idoli ed è stato proprio Titta all'epoca a chiamarmi per entrare nei DGM! Quindi gli sarò sempre grato per questa opportunità. Come puoi immaginare però quando entrai a far parte della band c'erano degli ingranaggi all'interno che già da prima non funzionavano bene ed io ne ero completamente estraneo. Poi come ben sai quando succedono queste cose partono sempre le classiche frasi "lui è un bastardo", "loro sono degli stronzi" ecc ecc, e sinceramente ormai mi sembrano cose stupide, atteggiamenti un po' da adolescenti. Ora come ora siamo felicissimi di come stiano andando le cose, non ci sono assolutamente attriti all'interno della band e personalmente mi sento tranquillissimo nei confronti di Titta, che continuo a reputare un gran cantante! Non voglio assolutamente paragonarci ai gruppi VERI e storici come Deep Purple e simili, ma sai bene che in ogni gruppo oltre al legame artistico c'è sempre un legame personale che non sempre funziona alla grande. All'inizio si passa sopra a certi comportamenti ma dopo qualche mese/anno cominci a non sopportare più certe cose e sicuramente con Titta è successo questo. Col passare dei mesi noi gli andavamo stretti probabilmente e a noi non andavano giù certi comportamenti, tutto qui! Forse avremmo dovuto gestirla più serenamente ma così è stato e amen! Non ci conosciamo bene personalmente ma io sono la persona più serena del mondo, non ho mai litigato con nessuno e cerco di farmi fondamentalmente i fatti miei restando al di fuori di ogni discussione o polemica, ho sempre vissuto bene in questo modo e continuerò a farlo! Rileggendo l'intervista che mi hai linkato mi sono fatto qualche risata perché capisco ora a mente fredda certe uscite e certi atteggiamenti! Ma ripeto, non siamo certo i Metallica e l'unica vera cosa che mi interessa è fare bei dischi suonati bene e arrangiati al meglio, e se qualcuno non è d'accordo con la mia visione non c'è problema, c'è posto per tutti al mondo! 


Ora parliamo un attimo di Mark Basile: mi sembra essere migliorato tantissimo rispetto all’ultimo disco, la sua prova su Momentun è spettacolare. Sei d’accordo?

Mark è assolutamente incredibile a mio avviso… ovviamente sono "di parte" ma ci tengo a dirlo. Per quanto mi riguarda non è lui che è migliorato tecnicamente, già quando ha iniziato coi DGM aveva una preparazione tecnica e una voce da urlo, semplicemente si è "consolidata" la partnership musicale tra noi e questo è sicuramente il disco più maturo a livello vocale! La cosa che adoriamo di Mark è il fatto che sia un cantante "schietto", in studio è quasi sempre "buona-la-prima" e quando ci troviamo per comporre andiamo tutti nella stessa direzione, praticamente senza intoppi! Pensa che per "momentum" abbiamo composto tutte le linee vocali in praticamente 2-3 pomeriggi… tutto il disco!


russell_allen_Forse è stato incentivato anche dalla presenza del Maestro Russell Allen, che canta il brano “Reason” come se fosse un pezzo dei Symphony X. Ci racconti come l’avete convinto a lavorare con voi?


Ahahah, può essere! Anche se ti dico la verità, "Reason" era già stato registrata/mixata/chiusa quando Russell ha aggiunto le sue voci quindi non penso ci siano "collegamenti". Non è stato difficile averlo con noi, dopo essere stati insieme tutto il giorno per 40 giorni durante il tour coi Symphony X siamo ormai rimasti in costante contatto e quando ci siamo accorti che quel brano sarebbe stato ancora più figo con la sua voce gli abbiamo semplicemente chiesto se gli andava di "duellare" con Mark (anche se a livello virtuale, eheh) lui ha accettato e ci ha mandato le sue parti, oltretutto arrangiando anche qualcosa e aggiungendo qualche parte, quindi tanto meglio!


A proposito di Russell Allen, qui ti lancio una sorta di provocazione. A fronte di una prova come quella su “Reason”, per i DGM forse non è più funzionale avere un cantante dalla voce più roca e corposa (un Allen, un Lande, un Turner per intenderci) piuttosto che una voce più cristallina e pulita come quelle di tutti i vostri cantanti che avete avuto sin qui?


Beh, non è assolutamente una provocazione, i tre cantanti che hai citato sono assieme a David Coverdale e Ronnie James Dio i nostri idoli incontrastati, i personaggi che adoriamo in ogni loro release! Con tutto il rispetto che ho per Mark o per Titta o per qualunque altro cantante al mondo, ti chiedo, quanti cantanti al mondo conosci che cantino al livello e con un timbro come i vari Allen e soci? Inoltre penso che quei tre cantanti abbiano ognuno la propria personalità e prendere un "clone" non gioverebbe sicuramente… Mark ha il suo background e il suo carisma e siamo pienamente soddisfatti!


E a proposito di cantanti… mi risulta che avete cercato di arruolare Michele Luppi in passato, è così? Ci racconti qualche aneddoto?


Ahahah! Che io sappia non è mai successo! Conosco Michele da tantissimi anni, da quando ragazzino andavo a vederlo ai primi concerti dei Mr. Pig! Proprio grazie a questa amicizia che ci lega da anni all'epoca della dipartita di Titta l'ho semplicemente chiamato chiedendogli se aveva qualche allievo che secondo lui poteva fare al caso nostro! Quindi ci ha sì aiutati nella ricerca ma non c'è mai stata una richiesta personale, lui ha la sua carriera e noi la nostra e così siamo tutti felici e contenti!


Passiamo a te Simone: prima cosa complimenti per il lavoro che svolgi coi DGM ma anche e soprattutto per quello che stai facendo per tutte le band italiane. È pazzesco, ma è bastato un produttore di livello internazionale, e tu lo sei a nostro parere, per far fare il salto di qualità a tutto l’ambiente. Ne sei cosciente?


Ti ringrazio e la cosa mi rende veramente orgoglioso… Sono 10 anni ormai che mi sbatto cercando di tirare fuori il massimo da ogni band che sceglie di lavorare con me e finalmente il duro lavoro sta dando i suoi frutti! Però non mi considero assolutamente tutto questo ben di Dio che citi, semplicemente cerco di mettere il 100% di passione in ogni disco che registro/mixo e cerco di entrare nella "mente" della band per capire cosa in verità loro vorrebbero come risultato finale e li aiuto a raggiungere quell'obiettivo! Se poi a voi "orecchi esterni" queste produzioni suonano fighe a me fa solo che piacere!


All’estero riconoscono immediatamente le produzioni “italiane”, come fosse un elemento negativo. Tu sei riuscito ad alzare l’asticella: cosa non andava prima e cosa invece funziona meglio ora a livello tecnico?


Sicuramente l'avvento dei computer e dei mixaggi in digitale ha un po' "pareggiato" i conti con l'estero. Per fartela breve senza scendere nel tecnico, 15/20 anni fa per fare un disco a livello internazionale dovevi avere prima di tutto delle strumentazioni che costavano quasi come una casa e in Italia questa cultura non c'è mai stata (parlo a livello di rock/metal) quindi ci si arrabattava come meglio si poteva! Con i computer oggi, tutti partiamo (circa…) dalla stessa base e quindi l'orecchio e l'esperienza valgono più di ogni super-macchinario! Ovviamente sto semplificando e non è solo una mera questione tecnica che influisce su quello che dici… Sono sempre stato convinto che all'estero ci sia un "background" di base diverso e ho sempre notato che noi italiani (ma io per primo!) tendiamo a "seguire" i trend stabiliti dalle grosse band o dalle grosse label. Ultimamente però ci stiamo prendendo le nostre rivincite e mi accorgo a volte che ci sono dei prodotti italiani non solo che competono con l'estero ma addirittura migliori!

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Qualche settimana fa ti ho definito come l’Andy Sneap italiano e ne sono sempre più convinto. Quanto tempo ci hai messo per imparare il “mestiere”? E quante testate contro il muro?


Le testate contro il muro ci sono sempre, ancora oggi perdo le nottate per cercare nuove soluzioni o nuovi "effetti" o nuovi sound! Però non è una cosa negativa, è proprio questa ricerca continua che mi dà lo stimolo per continuare! Il mestiere in questo caso non si impara mai, perlomeno io mi sento così, ogni disco nuovo puoi scoprire un nuovo trucco o una nuova soluzione alternativa ai processi che magari credevi "stabiliti" in passato, quindi in sostanza la mia speranza è quella di non sentirmi mai "arrivato" e di continuare a crescere, sennò sai che palle, ahah!


Ci sono band straniere di livello che hanno chiesto il tuo supporto? Se sì quali?


Per la maggior parte lavoro con band italiane ma ultimamente anche e soprattutto grazie a Internet ho lavorato con alcune realtà straniere come gli "Anatomy of I" in cui suonano tra l'altro Dirk (batterista dei Soilwork) e Steve DiGiorgio, i Max Pie, forte gruppo dal Belgio , i Six Minute Century dagli stati uniti, un gruppo olandese di cui non ricordo il nome (sorry…) ma ti dirò, sono sempre talmente sommerso in studio che spesso non so nemmeno il nome della band che sto mixando, ahahah! 

Quali sono i produttori di heavy metal di riferimento, oggi, secondo te? Hai un preferito suppongo… parliamone!


Il mio preferito di sempre l'hai già citato, Andy Sneap. Per me ha "rivoluzionato" il sound moderno, ma ovviamente ce ne sono tanti altri come Colin Richardson, Jens Bogren e Tue Madsen (caro amico tra l'altro)! Insomma mi piacciono tutti i produttori che hanno il loro "stampo", che aggiungono il loro "sound" a quello della band! Per esempio, quando metti su un disco dei testament o dei nevermore mixato da Sneap te ne accorgi subito di entrambe le cose: "questo è sicuramente un disco dei Testament fatto da Sneap"! Ecco è quello il risultato a cui aspiro!!!


Ti confesso che per quanto mi riguarda, il Bob Rock dei Metallica è inarrivabile… che ne pensi?


Ecco qui siamo a livelli inarrivabili… Se i produttori che ho citato poco fa sono dei miti, Bob Rock è inarrivabile. Sai, spesso le band mi citano i gruppi di "paragone" del tipo: "Ci piacerebbe avere un sound tipo questo, ecc ecc", ma le volte che tirano fuori il Black Album alzo le mani e dico "Intanto racimoliamo 2 anni di budget per fare il disco, chiamiamo Bob Rock e poi forse ci possiamo pensare!”


Bene, torniamo ai DGM, i prossimi step della band? Tour, festival… Cosa bolle in pentola?


Il disco è appena uscito quindi da ora si parte con la promozione live, di imminente abbiamo 2 grossissimi festival in Belgio, il primo ad aprile (il PPM fest) in cui suoneremo direttamente prima degli Avantasia, mentre il secondo a giugno se non sbaglio insieme a Symphony X, Freak Kitchen, Masterplan e tanti altri! Poi ovviamente a breve usciranno tutte le nostre date da headliner sia in Italia che fuori, purtroppo però non seguo io queste cose e sono sempre l'ultimo a sapere le date, ahahah! 


E ora i prossimi step di Simone Mularoni: quali lavori hai in programma? empYrios e…


empYrios è appena terminato e uscirà esattamente un mese dopo il nuovo DGM, anche questo disco è stata un'epopea in termini di tempo ma ne siamo veramente soddisfatti, lo considero sicuramente un passo avanti enorme rispetto al precedente! Poco tempo fa poi sono volato in olanda per registrare tutti i soli del nuovo disco "Epysode" di Sam Arkan, che uscirà per AFM penso verso fine anno! Bellissima esperienza condividere le parti con LePond dei SyX, Tom Englund degli Evergrey e tantissimi altri musicisti! In generale non ho praticamente tempo per progetti "extra" DGM & empYrios visto che già mi prendono tanto tempo e quello che resta lo passo dentro lo studio! 

Grazie per il tuo tempo Simone, ti lascio lo spazio per lasciare un messaggio ai lettori di SpazioRock…


Grazie a te per la bella intervista e speriamo di vederci ad un qualunque concerto! Ai lettori dico solo di ascoltare qualche brano dal nuovo DGM e se gli piace di acquistarlo, facciamo rinascere il mercato della musica indipendente!




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