Gotthard - Firebirth World Tour 2012
25/11/12 - Alcatraz, Milano


Articolo a cura di Gaetano Loffredo

Altra serata da incorniciare all’Alcatraz di Milano. E’ un mese pregno di concerti quello di novembre 2012 e diciamocelo, ci vorrebbe il dono dell’ubiquità e una dose supplementare di energie per riuscire a seguirne il più possibile sperando di non tralasciare uno show degno di essere ricordato nel tempo: una sorta di roulette russa. Quello del ritorno dei Gotthard, dopo il successo dell’ultimo Gods Of Metal, è un appuntamento imprescindibile, vuoi perché si tratta dell’ultima data del tour europeo (le rimanenti date in Svizzera non sono da conteggiare, giocano in casa), vuoi perché le reazioni del pubblico provenienti da ogni angolo del globo sono state fin qui entusiastiche.


Alcatraz, Palco B. Ad aprire le danze ci hanno pensato i Planethard, rocciosi, indomiti e convincenti con un repertorio comprendente brani estratti dal primo ma soprattutto dal secondo album, “No Deal”, punto di partenza per il futuro come avrete modo di sentire, prossimamente, nella videointervista che abbiamo realizzato con loro poco prima dello show. Il segnale giusto è arrivato proprio dal pubblico, misurato e quasi intimidito durante i primi pezzi, scatenato dalla seconda metà del concerto in poi. I “gemelli del rock”, Marco Sivo (voce) e Marco D’Andrea (chitarra), hanno fatto di nuovo centro nei quarantacinque minuti di cui disponevano e siamo certi che aggiungeranno nuovi fan a quelli già fidelizzati.


L’ingresso dei Gotthard (trionfale) è fissato per le ore ventuno e, puntuali come un orologio svizzero (concedetemi la battuta), salgono sul palco esibendosi in una “Dream On” che sa tanto di “siamo sempre noi, siamo tornati!”. Diciamolo subito, senza nasconderci dietro a un dito: l’assenza di Steve Lee fa rumore ma ragazzi, che carica Nic Maeder, degno sostituto di uno dei più grandi interpreti vocali della storia del rock. I sussulti emotivi sono quelli dei vecchi tempi, perché la band è in forma strepitosa e sembra davvero rinata dalle ceneri di una tragedia che poteva schiacciarli sotto un peso insostenibile, e invece il concerto è potenza pura mista a commozione: “Sister Moon”, “Hush”, “Mountain Mama”, “Lift U Up” sono un fiume di energia e i brani di Firebirth,”Starlight”, “Remember It’s Me”, “Give Me Real”, “The Story’s Over”, “Right On”, si uniscono ai classici come se non ci fosse un muro alto fino al cielo che li separa. Il set acustico è da lacrime con “Falling”, “Tell Me” e soprattutto “Heaven” ma il pianto, quello vero, è provocato da “One Life, One Soul” in piano/voce, con una struggente dedica di Nic che applaude il suo invincibile precursore di fronte ad un Leo Leoni commosso nonostante lo stile battagliero che da sempre lo contraddistingue. A proposito di Leo: il “migliore in campo” con una prestazione da brividi in ogni nota, ogni assolo, ogni momento in cui ha attirato l’attenzione del parterre verso i suoi occhi vitrei d’orgoglio e soddisfazione. E che dire del momento riff snippets con “Hells Bells”, “Shoot To Thrill” e “Burn”? Ogni riff una standing ovation, ogni battuta di Hena sulla sua batteria una fucilata dritta allo stomaco. La prima chiusura è affidata alla immancabile “Anytime Anywhere” e la seconda e ultima, prima dei saluti finali, è quella di “Top Of The World”: scroscio di applausi e saluti per quello che si, è e sarà un concerto da ricordare… perlomeno fino al prossimo.


Ringraziamo i Gotthard, Live Nation Italia, Kizmaiaz Metal, Ingo e Hilde Persyn per averci permesso di organizzare un meet&greet davvero riuscitissimo le cui foto potranno essere viste e scaricate direttamente sulla nostra pagina ufficiale facebook.

Setlist Gotthard
Dream On
Gone Too Far
Starlight
Remember It's Me
Sister Moon
Hush
One Life, One Soul
The Story's Over
Fist in Your Face
Give Me Real
Battle of Titans (Drum Solo)
Falling (Acoustic)
Tell Me (Acoustic)
Heaven (Acoustic)
Hells Bells / Shoot to Thrill / Burn (by Leo Leoni, snippets)
Mountain Mama
Right On
Lift U Up


Encore 1:
Guitar Solo (by Leo Leoni, with Pink Panther theme)
Master of Illusion
Anytime Anywhere


Encore 2:
Top of the World




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