Blink-182
The Mark, Tom And Travis Show (The Enema Strikes Back!)

2000, MCA Records
Punk Rock

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 10/02/13

"...This song is really hard to play so I would appreciate if you wouldn’t listen to me for the next two and a half minutes" – Tom DeLonge prima di eseguire “What’s My Age Again”

Saliti sul carro del trionfo che fu “Enema Of The State”, Mark, Tom e il nuovo talentuoso Travis, che sostituì Scott Raynor alla batteria un anno prima della definitiva pubblicazione dello stesso disco, decisero di registrare uno dei tanti concerti che composero il tour del 1999-2000, come per lasciare ai postumi un reperto della festaiola baraonda che si verificava ad ogni esibizione. La scelta di San Francisco come location dell’esibizione ovviamente non è figlia del caso: è infatti dalla “mamma” California che nasce e si diffonde il punk-rock spumeggiante e delirante dei tre. “The Mark, Tom And Travis Show (The Enema Strikes Back!)” però, anziché incarnare il ruolo di un semplice live album dall’impatto diretto ed irruente (ma sempre divertente), costituisce il primo improprio “Greatest Hits” della band, o per lo meno il sunto dei primi anni di attività dei Blink, periodo in cui canzoni che trattano di tematiche sociali e costruttive non trovavano ancora spazio tra gli ideali di divertimento e sollazzo dei Blink-182.


Il concerto racchiude tutte le hit degli album “Dude Ranch” e “Enema Of The State”, con qualche goliardico riferimento a “Cheshire Cat”. La particolarità della registrazione sta nel fatto che vengono riportati frammenti di discorsi e dialoghi tra Mark e Tom che, nell’ironia generale, incitano il pubblico (specie la parte femminile) e di volta in volta preparano un piccolo stacco sarcastico prima dell’esecuzione di un nuovo brano. A differenza di quanto si possa pensare, l’esecuzione delle canzoni è qualitativamente buona: dai tamburi dell’impeccabile Travis parte il ritmo giusto per dare il via alla festa, e i caratteristici duetti vocali di Tom e Mark completano l’opera: a tal proposito è importante affermare che le usuali alterazioni di tonalità alle quali Tom ha spesso e discutibilmente abituato i fan nelle esibizioni dal vivo, in questa situazione non vengono attuate, forse proprio per rendere nel disco un’idea di reinterpretazione live più canonica possibile.


Complessivamente, tutte le canzoni vengono realizzate seguendo un ritmo più veloce rispetto alle versioni originali, ed è forse questo l’aspetto che più di ogni altro conferisce unicità all’intero disco. L’entusiasmo della folla e l’atmosfera del concerto costituiscono la scintilla, la caratteristica vincente che infonde all’intero album il valore del divertimento che viene magistralmente trasmesso dai tre singolari punk rockers.


Agli occhi e alle orecchie di molti, potrebbe rivelarsi un’ambiziosa operazione commerciale, o un pretesto per rafforzare l’immagine di una band spesso discussa e chiacchierata. “The Mark, Tom and Travis Show (The Enema Strikes Back!)”, l’unico live album della altalenante discografia dei Blink-182, è invece un energico concentrato di pazzia, sarcasmo ed esagerata spontaneità.





01. Dumpweed
02. Don't Leave Me
03. Aliens Exist
04. Family Reunion
05. Going Away to College
06. What's My Age Again?
07. Rich Lips
08. Blew Job
09. Untitled
10. Voyeur
11. Pathetic
12. Adam's Song
13. Peggy Sue
14. Wendy Clear
15. Carousel
16. All the Small Things
17. Mutt
18. Country Song
19. Dammit
20. Man Overboard

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