Sunstorm
Emotional Fire

2012, Frontiers Records
AOR

Che cos'è l'AOR? Emotional Fire...

Recensione di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 12/03/12

Dovrei avere ancora qualche canzone nel mio archivio per un eventuale terzo capitolo, ma ci sarà da scavare a fondo”. Questa una delle affermazioni del grande Joe Lynn Turner nell’intervista rilasciata a SpazioRock quasi tre anni fa, e oggi ci ritroviamo a parlare proprio di quel terzo disco, ennesimo tassello della sua memorabile discografia. Il leone del New Jersey torna a ruggire, e lo fa nel territorio che gli è più congeniale, il rock adulto, un sentiero che non ha ormai alcun segreto nè ostacolo che possa intralciare il cammino di uno dei cantanti più emozionali ed emozionanti su cui la musica possa ancora contare.

JLT ha pescato bene, e ci sorprende dapprima con tre brani che escono dalla prestigiosa (e trascorsa) collaborazione con l’amico Michael Bolton, un tempo eseguiti in veste di corista, oggi interpretati da lead singer. Tolto lo splendido materiale già apprezzato negli album di Bolton qui reinventato e perché no, migliorato, ci si rilasserà nel tepore di un repertorio squisitamente inedito, fatto di tante canzoni da coccolare fino alla fine. Il primo gruppo che mi è venuto in mente durante l’ascolto sono i Survivor di “Eye Of The Tyger”, e non farete fatica a darmi ragione dopo esservi imbattuti in una “Never Give Up”, in una “Lay Down Your Arms” o nella stessa “Emotional Fire”. C’è un forte legame tra il titolo dell’album e artista, e gli undici brani che lo compongono riflettono tutta la luce di quel fuoco che arde da dentro, mettendo in rilievo un voce calda e magnetica.

La caratteristica che eleva Sunstorm dal “resto del mondo”, oltre agli arrangiamenti sopraffini e alle favolose rifiniture strumentali, è proprio l’interpretazione di Joe, ben lungi dall’essere fredda e distaccata come accade a molti dei suoi colleghi: Turner non si limita al compitino ma, come sempre, fa suo ogni singolo componimento, risultando credibile nota su nota.

Il disco si attesta sui livelli dei due precedenti, e se non fosse per quel paio di episodi incolore staremmo a parlare di eccellenza e non di qualcosa che invece rasenta la perfezione. Prima di lasciarvi all’intervista con Joe, abbozzo un’idea: si potrebbe chiedere a Frontiers Records di immettere sul mercato un prodotto che, a prezzo vantaggioso, possa raccogliere la trilogia di Sunstorm. Vale infatti la pena custodirli tutti e tre e tornarci sopra ogni volta che qualcuno vi chiede che cosa sia l’AOR: a quel punto non dovrete far altro che inserire uno a sorte dei tre capitoli nel lettore, premere il tasto play e pronunciare le seguenti parole “ecco, questo è l’AOR”.





01. Never Give Up
02. Emotional Fire
03. Lay Down Your Arms
04. You Wouldn’t Know Love
05. Wish You Were Here
06. Torn In Half
07. Gina
08. The Higher You Rise
09. Emily
10. Follow Your Heart
11. All I Am

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