Aerosmith
Aerosmith Rocks Donington 2014 [DVD]

2015, Eagle Rock Entertainment
Hard Rock

Recensione di Luca Ciuti - Pubblicata in data: 25/09/15

All'inizio degli anni '90, quando Wacken era meno di una sagra di paese, Download una parola per nerd e il numero di festival estivi in Europa si contava sulle dita di una mano, il "Monsters Of Rock" di Castle Donington rappresentava l'unica, vera passerella che conferiva lo status di prima grandezza a qualunque band vi prendesse parte. Dare alle stampe un "Live At Donington" era simbolo di assoluto prestigio ed esserci voleva dire entrare nel gotha di bands come AC/DC, Iron Maiden e Whitesnake. Da bravi rocker old school gli Aerosmith si mantengono in un certo senso legati alla tradizione, se venticinque anni dopo la loro prima e unica partecipazione decidono di pubblicare un DVD dal titolo "Aerosmith Rocks Donington 2014". Il precedente DVD intitolato "Rock For The Rising Sun" (qui la nostra recensione) aveva una sua precisa finalità, che era quella di supportare con i suoi proventi la terra del Sol Levante, colpita dal disastro ambientale di Fukushima; con il nuovo titolo l'atmosfera torna a farsi giocosa e votata al più puro entertainment. Il DVD immortala appunto il concerto tenuto nel 2014 presso l'autodromo di Castle Donington, in una delle tante tappe che li ha visti protagonisti nei principali festival del Vecchio Continente. Le settanta primavere saranno anche all'orizzonte, ma i cinque bostoniani non sono certo tipi da impressionarsi davanti a una platea tanto vasta, verso la quale mostrano la stessa padronanza di un pubblico a proprio agio con un repertorio risalente a un periodo in cui molti dei presenti non erano neppure nati. Eccentrici ed istrionici, gli Aerosmith sembrano davvero venire da un'altra dimensione al punto da farne titolo dell'ultimo disco. Li vedi gigioneggiare sul palco, caracollanti e sempre sul punto di cadere, ondeggianti come la loro musica che lentamente ti trascina un po' per volta. Donington è cambiata, il Monsters Of Rock è diventato Download, persino Steven Tyler si è fatto crescere i baffi, ma non è cambiata la capacità di scuotere e far divertire le grandi platee e anche se immersi nei consueti foulard e abiti luccicanti, gli Aerosmith non nascondono una certa signorilità. Dopo sessantasei anni e una vita di stravizi, è un miracolo vederlo performare in quel modo. Alcuni brani sembrano migliorare col passare degli anni, "Dude (Looks Like A Lady)" potrebbe uscire pari pari dalle sessions di "Permanent Vacation", di altri francamente non se ne sentiva la mancanza ("Jaded") anche quando ricoprono comunque un ruolo nell'economia dello show ("Freedom Fighter"). Contenuti extra, interviste e il pacchetto è servito, se consideriamo che la setlist è in buona parte diversa dal DVD uscito un anno prima, e che il packaging è quanto si conviene a una band di primo livello (DVD+ 2CD, Blue Ray, 3LP...con vari gadget annessi) appare chiaro che novanta minuti in più in compagnia di questi simpatici vecchietti rappresentano ancora la medicina migliore per le crisi di astinenza da rock n'roll. Se avete uno spazio libero nel vostro Benno, sapete come occuparlo.




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool