The 69 Eyes (Jyrki 69)
Nonostante il look da vampiro, Jyrki 69 è un tipo che non si prende mai troppo sul serio e, tra una risata e l'altra, SpazioRock ha avuto il piacere di intervistarlo per la terza volta. In questa breve chiacchierata abbiamo parlato del nuovo album dei suoi 69 Eyes, "X". Buona lettura!
Articolo a cura di Marco Belafatti - Pubblicata in data: 17/10/12

Ciao, ti do nuovamente il benvenuto su SpazioRock! Questa è la nostra terza intervista insieme. Come stai?

Sono emozionato per il nostro decimo album in uscita! I fan sembrano adorarlo, e io sono d'accordo!

Come mai avete deciso di intitolarlo “X”?

Come ho detto, questo è il nostro decimo album. Inoltre contiene esattamente dieci canzoni.

Cosa puoi dirci in merito alla composizione dei pezzi? Vi sedete in studio con l'intenzione di scrivere la canzone rock definitiva o le idee nascono in maniera spontanea nelle vostre menti?


Il nostro chitarrista Bazie di tanto in tanto mi invia tramite mail una manciata di demo scritti da lui. Io scelgo quelli che mi piacciono di più, scrivo le parole e le melodie vocali, dopodiché registro le mie idee a casa. A volte mi capita di fare delle passeggiate fuori casa per intere settimane, ascoltando le canzoni, e le idee per i testi e le melodie vengono fuori all'improvviso. È come se la musica venisse iniettata nelle mie vene e scorresse attraverso il cuore e il cervello per poi diventare una canzone completa. L'importante però è che passi attraverso il cuore!

I testi si riferiscono a esperienze di vita reale?


In un modo o nell'altro, è sempre così. Persino “Lost Boys” è ispirata a fatti reali. Su questo disco in particolare ho parlato della fine di una mia relazione.

Leggendo alcuni dei vostri testi, la gente potrebbe essere indotta a pensare a voi come dei rocker stereotipati, quelli che escono con le ragazze a bere ogni singola sera della loro vita. Vi riconoscete in quest'immagine?

the69eyes_intervista_2012_02Siamo nati così.

Ti piace la musica elettronica? Alcuni brani del nuovo album sembrano essere stati influenzati da questo genere – una cosa che il sottoscritto ha apprezzato particolarmente.

Ho sempre apprezzato il genere. Una buona canzone non conosce confini.

Quando si parla di musica, cosa è “gothic” e cosa non lo è, secondo te?

Presumo che sia gothic ciò che viene suonato nei club e nelle discoteche gothic. Dovresti chiederlo ad una persona che vuole essere considerata un rappresentante di questa categoria!

Siete in giro dagli inizi degli anni 90. C'è qualcosa che rimpiangete o qualcosa che non fareste più, se aveste la possibilità di tornare indietro nel tempo?

Attorno alla metà degli anni 90 ci siamo stufati di vestirci di nero per una settimana, ahaha...

Qual è invece il traguardo più grande della vostra carriera?


Il nostro nuovo album “X”!!! Sta già diventando il nostro più grande album di tutti i tempi.

Girerete un video per il nuovo album?

Abbiamo girato un video con Patric Ullaeus per il primo singolo “Red”, un bellissimo capolavoro. Ci è piaciuto talmente tanto lavorare con Patric che abbiamo deciso di collaborare con lui anche per il prossimo singolo “Borderline”!

Grazie mille per questa intervista! Se ti va, lascia un messaggio ai vostri fan e ai lettori di SpazioRock.

Spargiamo un po' di sangue cibernetico – unitevi al nostro nuovo fan club: i 69 Eyes hanno lanciato un'applicazione per smartphone, la trovate su Apple (ed è disponibile anche per Android)!!! Unitevi a noi, vampiri italiani!!!




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