Children Of Bodom (Henkka "Blacksmith" Seppälä)
In occasione del recente concerto al Live Music Club di Trezzo sull'Adda (leggi QUI il nostro report della serata) abbiamo incrociato Henkka "Blacksmith" Seppälä dei Children Of Bodom, con il quale abbiamo fatto il punto della situazione in merito alle attività della band finlandese.
Articolo a cura di SpazioRock - Pubblicata in data: 15/11/13
Intervista a cura di Diego Pinton

Complimenti vivissimi per il vostro ultimo album “Halo Of Blood”, secondo me uno dei migliori album scritti dai Children Of Bodom, pieno di riff brutali, assoli davvero belli e dei testi molto ispirati. Puoi spiegarmi il cambiamento fra “Relentless Reckless Forever” e “Halo Of Blood”? Perché penso suonino davvero diversi.

È difficile da dire perché, non c'è molta differenza. Voglio dire, abbiamo fatto come al solito ed è uscito così.

Ci sono alcune canzoni nel nuovo album, come “Transference” e “Dead Man's Hand On You”, dove è possibile notare parole come “Mother Kali” e “Final Goodbye” mai viste nei testi degli album precedenti. Che significato hanno queste parole nella tua vita?

La maggior parte delle canzoni sono scritte per alcune persone che sono passate a miglior vita, Alexi ha perso un paio di buoni amici e non ha mai scritto niente a riguardo perché erano argomenti molto personali. Quasi tutte le canzoni sono riferite alla perdita di un amico.

Quale è la tua opinione su questo album? Inoltre, avete tonnellate di fan in tutto il mondo, hai notato un riscontro positivo o negativo da loro?

Abbiamo ricevuto moltissimi riscontri positivi da loro, molto più che per i precedenti.

Cos'è successo a Nashville l'8 Agosto? Quella sera i Children Of Bodom dovevano suonare con Amon Amarth, Battlecross e Huntress, ma siete stati obbligati a cancellare quel concerto. Molti siti scrissero qualcosa riguardo un possibile ricovero di Alexi causato da un fortissimo mal di pancia. È vero?

Sì è vero. Era mal di pancia e andammo all'ospedale. Ci dissero che Alexi aveva delle “pietre” dentro al suo stomaco e dovevano rimuoverle. Fu molto doloroso per lui e stette in ospedale per due giorni.

childrenofbodom_intervista_norm_2013_02

Quest'anno i Children Of Bodom hanno firmato un accordo discografico con Nuclear Blast, storica etichetta della band. Secondo te, questo cambiamento di etichetta è stato utile per la band? D'altro canto, capolavori come “Are You Dead Yet?” e “Hate Crew Deathroll” sono stati registrati con Spinefarm Records. Puoi spiegare questa scelta?

Beh, Nuclear Blast fece un ottimo lavoro per i nostri primi album e conosciamo i ragazzi. Una volta giunto a termine il nostro contratto, avevamo bisogno di trovarne uno nuovo e ricevemmo moltissime offerte, ma quella di Nuclear Blast ci sembrò la migliore. Fu molto facile per noi tornare da loro.

Qual è il miglior concerto che tu abbia mai suonato?

Il migliore? Penso il Wacken Open Air. Wacken è sempre il migliore!

Cosa vi aspettate dai vostri fans stanotte? Sono li fuori che vi aspettano per vedervi suonare!

Milano è uno dei migliori posti dove suonare. Abbiamo grandi aspettative perché è sempre divertente veder gente molto “rumorosa”.

Vuoi dire qualcosa ai vostri fan italiani?

Voglio ringraziare tutti i nostri fan italiani perché sono una delle migliori folle nel mondo e per tutto il supporto in 15 anni.


Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool