I restanti membri dei Soundgarden e Vicky Cornell hanno raggiunto un accordo temporaneo che consentirà ai colleghi del compianto Chris Cornell di avere il controllo dei canali social della band.

Lo scorso marzo, Kim Thayil, Matt Cameron e Ben Shepherd avevano accusato la vedova di Cornell di aver cambiato le password dei profili Facebook, Twitter e Instagram del gruppo musicale, nonché del sito web ufficiale, impendendo loro l'accesso. Adesso, la diatriba è arrivata al tribunale di Washington, dove entrambe le parti hanno finalmente concordato una tregua, anche se non definitiva. Cornell ha dichiarato a Pitchfork: "Attraverso i nostri sforzi congiunti sui social media e il nostro accordo temporaneo, la mia famiglia, insieme ai membri sopravvissuti dei Soundgarden, spera di celebrare Chris e la sua musica con rispetto e amore reciproci". Sul profilo Instagram da poco riottenuto, la band ha comunicato la buona notizia, raccomandando ai fan di mantenere toni pacifici e concentrarsi solo sulla musica: "Incoraggiamo i nostri fan a condividere i loro commenti, lodi e critiche, ma ci aspettiamo che siano appropriati, cortesi e rispettosi gli uni verso gli altri e verso la band. [...] Niente più commenti su mogli, figli, ex, altri parenti, fratelli, genitori, prozie, cugini di secondo grado... di nessuno degli attuali o ex membri della band... capito?!! Va da sé, agli adulti presenti in sala, che non ci saranno minacce, prepotenze o scherni di alcun tipo, diretti a nessuno".

Da quando Chris è morto il 18 maggio 2017, sono state numerose le dispute legali tra la sua famiglia e i Soundgarden, principalmente riguardo al destino delle royalties del catalogo musicale ufficiale. All'inizio di quest'anno, un giudice ha ritenuto infondate le accuse della moglie del cantante di essere privata dei diritti d'autore di brani mai rilasciati.

Articolo a cura di Lorenzo Prostamo