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Uriah Heep: morto l'ex cantante John Lawton


pubblicato in data 06/07/21 da SpazioRock
L'ex cantante degli Uriah Heep John Lawton è morto all'età di 74 anni. Lawton, cantante degli Uriah Heep negli album "Firefly" (1977), "Innocent Victim" (1977) e "Fallen Angel" (1978), è stato il frontman della band dal 1976 al 1979.

Nella mattinata di lunedì, gli Uriah Heep hanno rilasciato la seguente dichiarazione: "È con profondo rammarico che condividiamo la tragica notizia dell'improvvisa e inaspettata morte di John Lawton, avvenuta il 29 giugno. Contrariamente a quanto riportato, non c'è stata nessuna malattia, il che rende la sua morte incomprensibile. Se n'è andato serenamente con sua moglie al suo fianco. Ci mancherà tantissimo. I funerali, secondo le sue volontà, si terranno in forma privata. Gradiremmo molto che la privacy della sua famiglia, in un momento così difficile, venga rispettata". Nel 2013, Lawton si era riunito agli Uriah Heep, per un tour in Olanda, Germania, Austria, Italia e Svizzera, per sostituire temporaneamente Bernie Shaw. Lawton aveva iniziato la sua carriera musicale all'inizio degli anni '60 a North Shields, in Inghilterra, con i Deans, un gruppo di ragazzi che decisero per caso che John dovesse essere il loro cantante. Dopo aver militato nei West One, era entrato a far parte degli Stonewall, che comprendevano John Miles, Vic Malcolm (successivamente nei Geordie), e Paul Thompson (successivamente nei Roxy Music). Dopo gli Stonewall, John aveva deciso di restare in Germania, diventando il cantante del leggendario gruppo rock tedesco Lucifer's Friend e dei Les Humphries Singers.

John era diventato frontman degli Uriah Heep nel 1976, e con loro registrerà tre dischi, "Innocent Victim", "Firefly", e "Fallen Angel". Nel corso della sua lunga carriera, egli aveva inoltre collaborato con grandi nomi del rock e a diversi progetti, come "Butterfly Ball" di Roger Glover e "Wizard's Convention II" di Eddie Hardin, per poi formare, nel 1994, i Gunhill, poi noti come JLB - John Lawton Band. Nell'agosto 2000, John aveva poi registrato il suo primo album solista, "Still Paying My Dues To The Blues", acclamato dalla critica.


Articolo a cura di Francesco Basso