Al giorno d’oggi la pubblicazione di un bel dvd live, possibilmente corredato da una lussuosa confezione digipack completa di doppio cd audio, non la si nega proprio a nessuno, anche a quelle band che durante i propri concerti non aggiungono praticamente nulla alle versioni originali dei brani presentati, ponendo il pubblico in un’eterna posizione di dubbio riguardo all’utilità di simili operazioni discografiche. Da questo discorso (scomodo sì, ma pur sempre veritiero) non possono sottrarsi i Leaves’ Eyes, alfieri di un metal dalle tinte gotiche e folkeggianti che, in sede live, perde buona parte di quella limpida solennità sinfonica ottenuta in studio attraverso l’ausilio di costosissime produzioni.
Quella che andiamo oggi ad analizzare è la sezione audio, composta da ben due dischi, che fa da complemento al dvd celebrativo “We Came With The Northern Winds – En Saga I Belgia”, registrato in occasione dello show tenuto dalla band al Metal Female Voices Fest nel 2007. I Leaves’ Eyes ci propongono il riassunto di una discografia piuttosto breve e tutt’altro che esaltante, intervallando una serie di canzoni spente e prive di spessore con una modesta manciata di composizioni più appassionate ed interessanti (potremmo tranquillamente segnalare i due singoli “Elegy” ed “Into Your Light”, ma anche le due belle ballate “For Amelie” e “Mourning Tree”, episodi isolati di una performance lagnosa e monocorde, meritano una menzione positiva). Il lavoro della sezione ritmica annaspa faticosamente tra oceani di orchestrazioni campionate che l’affondano in un mix di suoni talvolta fin troppo limpido, tant’è che, se non fosse per i rumori emessi dal pubblico alla fine di ogni brano, faticheremmo quasi a credere di essere di fronte alle registrazioni di un concerto. Come se tutto ciò non bastasse, la performance dell’ormai leggendaria Liv Kristine, unico valore aggiunto del sestetto tedesco, sparisce, spesso e volentieri, sotto pesanti coltri di basi vocali preregistrate (“Farewell Proud Men” è un vero scandalo), lasciando ulteriori dubbi sullo stato di salute di una band che oltre la più scarsa delle sufficienze non è mai riuscita a spingersi.
La mediocrità di fondo che traspare da “We Came With The Northern Winds – En Saga I Belgia”, dal quale vi invitiamo spassionatamente a tenervi alla larga, non ci invoglia di certo ad ascoltare questo prodotto più dello stretto necessario, ma non è da escludere che gli irriducibili di Liv Kristine e compagni possano addirittura apprezzare operazioni spudoratamente commerciali come questa, anche solo per il puro gusto di godere, comodamente seduti di fronte agli schermi di casa propria, di un’esibizione della propria band preferita.
Quella che andiamo oggi ad analizzare è la sezione audio, composta da ben due dischi, che fa da complemento al dvd celebrativo “We Came With The Northern Winds – En Saga I Belgia”, registrato in occasione dello show tenuto dalla band al Metal Female Voices Fest nel 2007. I Leaves’ Eyes ci propongono il riassunto di una discografia piuttosto breve e tutt’altro che esaltante, intervallando una serie di canzoni spente e prive di spessore con una modesta manciata di composizioni più appassionate ed interessanti (potremmo tranquillamente segnalare i due singoli “Elegy” ed “Into Your Light”, ma anche le due belle ballate “For Amelie” e “Mourning Tree”, episodi isolati di una performance lagnosa e monocorde, meritano una menzione positiva). Il lavoro della sezione ritmica annaspa faticosamente tra oceani di orchestrazioni campionate che l’affondano in un mix di suoni talvolta fin troppo limpido, tant’è che, se non fosse per i rumori emessi dal pubblico alla fine di ogni brano, faticheremmo quasi a credere di essere di fronte alle registrazioni di un concerto. Come se tutto ciò non bastasse, la performance dell’ormai leggendaria Liv Kristine, unico valore aggiunto del sestetto tedesco, sparisce, spesso e volentieri, sotto pesanti coltri di basi vocali preregistrate (“Farewell Proud Men” è un vero scandalo), lasciando ulteriori dubbi sullo stato di salute di una band che oltre la più scarsa delle sufficienze non è mai riuscita a spingersi.
La mediocrità di fondo che traspare da “We Came With The Northern Winds – En Saga I Belgia”, dal quale vi invitiamo spassionatamente a tenervi alla larga, non ci invoglia di certo ad ascoltare questo prodotto più dello stretto necessario, ma non è da escludere che gli irriducibili di Liv Kristine e compagni possano addirittura apprezzare operazioni spudoratamente commerciali come questa, anche solo per il puro gusto di godere, comodamente seduti di fronte agli schermi di casa propria, di un’esibizione della propria band preferita.