Eluveitie
Evocation 1 - The Arcane Dominion

2009, Nuclear Blast
Folk

Recensione di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 16/04/09

Trascorso il periodo immediatamente successivo al fortunato Slania, gli Eluveitie approdano al paradiso del folklore di natura celtica allentando la presa che li ha condotti nell’olimpo del death metal melodico: oggi racconteremo un’altra storia, quella di un disco acustico che “tradisce” la vera natura del gruppo svizzero.

Evocation 1 - The Arcane Dominion” è in linea, come da copione, con lo spirito neo-pagano e con le tradizioni druidiche, concentra tutto il sapere letterario e musicale degli Eluveitie e riprende i toni mistici che un set acustico è in grado di aggiungere al ben più rude “heavy metal”.
Emblematica la traccia che segue al preludio di “Sacrapos – At First Glance”, “Brictom”, giocata sulla sensualità vocale di Meri Tadic e sul growling lontano e sporadico del leader Chrigel Glanzmann. Sono loro il sostegno di una danza celtica che inneggia alla natura, alle popolazioni primitive, alla luna… il tutto accompagnato dai testi scritti interamente in gaelico antico.
La tendenza visionaria dell’ottetto elvetico amplifica la sensazione di trovarsi, tutto d’un tratto, nel bel mezzo di una foresta secolare; dagli alberi spuntano in controluce le sagome degli strumenti medievali e dal vento nasce il suono di “Whitin The Grove”, componimento assegnato al flauto dolce di Pade Kistler che precede l’ennesima danza, “The Cauldron Of Renascence”, questa volta affidata a cornamusa e violino. Il gran gusto per la scelta delle melodie è la vera ragione che porterà l’ascoltatore a tralasciare, momentaneamente, l’indole di un gruppo che nasce sotto il segno della musica estrema, o almeno fino a “Slania”, integrandola con un genere diametralmente opposto. Qui, nell’arcano dominio, il folk prende sopravvento.

Urge un’avvertenza: troppo facile stroncare un album che del passato mantiene soltanto il significato spirituale, quello che i meno facoltosi non riusciranno neanche ad individuare. Troppo facile attaccare una compagine che decide, con cognizione di causa, di dedicarsi compiutamente alla sua effettiva inclinazione. Per giudicare “Evocation 1” dovreste conoscere le radici del folk, le fondamenta della musica celtica: compariranno nuove traiettorie, nuove melodie definite e palpabili. Il disco acustico degli Eluveitie oggi è sinonimo di magia, domani, invece, racconteremo un’altra fiaba…




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool