Dragonforce
Reaching Into Infinity

2017, earMUSIC
Power Metal

Recensione di Paolo Stegani - Pubblicata in data: 14/05/17

In un mercato già saturo da tempo, dove qualsiasi genere musicale viene quotidianamente nutrito con nuovi album, saper trovare il proprio spazio ed una propria originalità non è semplice. Per quanto riguarda il metal, già da qualche anno a questa parte i Dragonforce sono pienamente riusciti nell'intento, e sono pronti a tornare alla carica in questi giorni con l'uscita del loro nuovo lavoro in studio intitolato "Reaching Into Infinity".
Il talento di ciascuno dei sei membri della band britannica si potrebbe definire una perfetta combinazione: la formazione giusta al momento giusto, in grado di affiancare alle proprie grandi capacità musicali un talento per la composizione che li contraddistingue nel mare immenso del power metal odierno.

 

"La musica è un ponte per raggiungere la libertà mentale. Già la copertina dà un'idea di evasione da questo mondo, una fuga possibile solamente attraverso la musica, con quella specie di Stargate, come lo chiamo io, a rappresentare la porta verso un'altra dimensione, verso l'infinito appunto". Così Gee Anzalone, nuovo membro (italiano) del gruppo, ha recentemente commentato in una nostra intervista la scelta del titolo. 

E si sente eccome, già dal primo ascolto, che il tentativo è quello di portarci in un altro mondo, non per forza lontano dal nostro, ma comunque diverso.
L'eleganza delle melodie vocali, contrapposta alla violenza degli arrangiamenti, ancor più ricercati rispetto agli album precedenti, rende brani come "Ashes Of The Dawn" e "Midnight Madness" i cardini portanti di una tracklist equilibrata, lineare e senza passi falsi. La batteria del neo-entrato Anzalone è parte fondamentale e spina dorsale dei brani più veloci come in "WAR!" e "Curse Of Darkness", preludio alla seconda metà dall'album dove velocità e ricercatezza si mescolano in maniera più omogenea. Il compito più ingrato viene riservato a "The Edge Of The World", il brano più epico di tutto l'album: 11 minuti di atmosfere e assoli in grande stile, targati ancora una volta dal virtuosismo di Herman Li e Sam Totman.


Per coloro che non si accontentano, esiste anche un'edizione deluxe, contenente 2 bonus track, ed un dvd contenente l'esibizione del gruppo al Woodstock Festival in Polonia dell'estate scorsa.
"Freschezza" è forse il termine migliore per riassumere un prodotto riuscito, non certo rivoluzionario ma per nulla banale: "Reaching Into Infinity" è la prova che di buon metal d'ascoltare, nel 2017, ce n'è ancora parecchio.





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