Arriva dall’Inghilterra il sound contaminato delle Nova Twins: un mix di rock energico, riff che sfiorano il metal, elettronica e rap, che torna con un secondo album “Supernova” a due anni dal primo full lenght. Le due giovani musiciste, Georgia South e Amy Love, hanno iniziato il progetto nel 2014 ma collaborano già da tempo, essendo cresciute insieme nei sobborghi di Londra. Dopo numerosi EP hanno attirato l’attenzione della scena musicale mondiale e sono state scelte da Tom Morello per aprire il tour dei suoi Prophets Of Rage nel 2017, mentre l’anno successivo da band del calibro di Skunk Anansie e Wolf Alice.

Insomma un duo con tutte le carte in regola per portare alta la bandiera di una nova ondata di rock alternativo, più fluido e meno imbrigliato dalle convenzioni. Il loro “Supernova” è infatti un mix sapiente di elementi presi da vari generi, come si capisce immediatamente dall’incipit dell’album, la possente “Antagonist”, nonché singolo trainante del lavoro, un brano di fortissimo impatto sonoro ma allo stesso tempo accattivante, perfetto esempio di quale sia la direzione delle due artiste londinesi. Brani come “Cleopatra” o “A Dark Place For Somewhere Beautiful” dimostrano come le nuove generazioni siano decisamente immuni alla divisione netta e precisa dei generi: sonorità legate alle origini multietniche di South e Love si combinano con riff rocciosi su base elettronica, mentre il cantato sembra un incontro tra Beyoncé e un rapper di periferia.

“Enemy” è un altro pezzo che funziona, con il suo sound oscuro e acido, fortemente basato sulle sonorità elettroniche, mentre “Choose Your Fighter” sembra uscita da un videogioco anni 2000 ma spiazza con un ritornello adrenalinico.

Il risultato del secondo full length delle Nova Twins è un concentrato di creatività, ritmo e innovazione che probabilmente farà storcere il naso ai più tradizionalisti, ma è invece l’emblema di un’ondata musicale che non conosce limitazioni di sorta.