Geezer Butler, bassista dei Black Sabbath, ha affermato che l’album “Never Say Die!” del 1978, è il peggiore che la sua band abbia mai fatto.

Durante un’intervista per Metal Edge Magazine infatti, Butler ha discusso dei lavori creati con i Black Sabbath, dicendo di preferire i primi album della band. Ha poi dichiarato su “Never Say Die!”:

Il problema è che in quel periodo stavamo cercando di progredire troppo dal punto di vista musicale e credo che avessimo perso la strada. Smettemmo di fare ciò che aveva reso i Black Sabbath quello che erano. Ozzy voleva rimanere sul classico stile della band, mentre Tony voleva espandere il sound dal punto di vista musicale. Guardando indietro, Ozzy probabilmente aveva ragione, perché quell’espansione ci portò a perdere quello che aveva sempre caratterizzato il sound la band.
Vedo ‘Never Say Die!‘ in modo molto diverso rispetto a come vedo i dischi precedenti e posso tranquillamente dire che quello è l’album peggiore che abbiamo fatto. Il motivo è che tentammo di autogestirci e di produrre noi il disco. Volevamo fare le cose per conto nostro ma in realtà non avevamo la minima idea di cosa si dovesse fare. Alla fine passammo più tempo con gli avvocati e in tribunale che in studio a comporre. C’era troppa pressione su di noi e la fase di composizione ne risentì.

“Never Say Die!” è stato l’ultimo album dei Black Sabbath con Ozzy Osbourne fino a “13“, album del 2013, che ha ricevuto recensioni contrastanti al momento della pubblicazione.

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