Comunicato Stampa

Il quartetto di Los Angeles Dead Poet Society annuncia il secondo album ‘Fission‘. Fuori il 26 gennaio su Spinefarm.

L’album è uno studio a 13 tracce sul cambiamento personale e la turbolenza della crescita che, come testimonia il frontman Jack Underkofler:” Prende uno sguardo microscopico e ampio agli eventi che hanno cambiato chi siamo.”

Oggi, la band ha rilasciato due singoli – “I hope you hate me.” e “How Could I Love You?”

Entrambe le canzoni affrontano le conseguenze a volte agrodolci, più spesso semplicemente amare, derivanti da una relazione tumultuosa. Quest’ultimo è un viaggio straziante ma inebriante, sostenuto da chitarre brucianti, mentre il primo affronta le conseguenze di una relazione.

Il video di “I hope you hate me” presenta la ballerina e la star dei social media This Robot Cannot Human i cui movimenti attentamente coreografati riflettono perfettamente la tensione della canzone.

In conclusione, Underkofler dice che la band ha una missione per i fan e gli ascoltatori del nuovo album: “Vogliamo lasciarli con la verità.”

Non è semplice come dire che vogliamo che la nostra musica lasci le persone con una prospettiva positiva. Vuoi che la musica parli ovunque ti trovi. Vogliamo lasciare che le persone sentano che tutto ciò che stanno vivendo è valido, non importa in quale posto sono nella loro vita.”

A tal fine, ci sono profondi rastrellamenti sui carboni delle rotture di relazione, esami della dipendenza in tutte le sue forme, riflessioni sulle responsabilità e le sfide dell’età adulta, e le lotte con l’evoluzione, la perdita e la continua ricerca di sé. “In un sacco di modi questo album è di disfare quei dolori emotivi che vengono con l’essere un adulto. Gli ultimi anni mi hanno lasciato in uno stato di crescita costante attraverso gli eventi della vita di cui ho avuto poco controllo, o che non ha portato fuori il modo in cui volevo. C’è un’prima’ e un ‘dopo’ voi, e non c’è modo di tornare indietro. La vita tende a forzarvi la mano, ed è inutile combatterla. Devi accettare che le cose che ti accadono ti cambieranno, e lasciare che ti costruiscano nella prossima fase di ciò che sei. C’è una battaglia costante per non piangere chi ero, perché le cose che passi ti definiscono come una persona e ti trasformano in una persona degna di essere. Ma questo può essere difficile da combattere con. C’è un positivo ad esso, ma è nato attraverso un sacco di dolore.”

Mentre i testi sono completamente riconoscibili, la musica è una miscela tra dark, moody hard rock e progressive indie. ‘Fission‘ è unico e diverso da qualsiasi cosa si sia sentito negli ultimi tempi.

Dead Poet Society ha pubblicato due canzoni il mese scorso – hanno condiviso il nuovo doppio singolo “Running in Circles” e “Hurt.” Guarda i video HERE.  

la madonna rappresentata da una statua
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TRACCE ALBUM:
“5:29:45”
“Running In Circles”    
“Hurt”
“How Could I Love You?”
“I hope you hate me.”    
“UTO”    
“Tipping Point”    
“LA Queen”    
“Hard To Be God”    
“81 Tonnes”    
“My Condition”    
“KOET”    
“Black and Gold”

Dead Poet Society ha accumulato oltre 72 milioni di flussi globali, con quasi 32 milioni di flussi negli Stati Uniti. La band ha anche goduto di due Top 15 singoli alla radio e playlist chiave. Hanno anche trascorso quanto più tempo possibile sulla strada – dopo aver girato con alt rock potenze ‘Badflower’, ‘Biffy Clyro’, ‘Highly Suspect’, e ‘BRKN Amore’.

Listening Party
Oggi ore 21:00
Headbangers Pub – Milano

Unica data italiana:
20 Febbraio – Legend Club – Milano

Dead Poet Society:
Jack Underkofler – Voce/Chitarra
Jack Collins – Chitarra
Will Goodroad – Batteria
Dylan Brenner – Basso

TROVA DEAD POET SOCIETY:
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