Il cantante dei Dream Theater, James LaBrie, sarebbe potuto diventare un membro degli Iron Maiden.

In un’intervista rilasciata alla rivista The Metal Voice il cantante James Labrie ha confermato le voci che lo vedevano come cantante della band britannica in passato. LaBrie ha raccontato di quando il manager degli Iron Maiden, Rod Smallwood, gli fece la proposta di prendere il posto del cantante storico Bruce Dickinson, che abbandonò il gruppo britannico nel 1993.

Nell’intervista ha confermato la cosa spiegando che in quello stesso periodo il gruppo americano stava chiedendo di essere gestito proprio da Rod Smallwood. Fu in quell’occasione che gli venne inoltrata la proposta.

Devi ricordare che ero in una situazione molto bizzarra, con i Dream Theater. Avevamo già registrato “Images And Words” [1992], stavamo cercando un manager, ci stavamo preparando per provare a organizzare un tour. E ricordo che mi disse: ‘Voglio solo farti una proposta’. E aveva anche il suo assistente con lui – Merck – in quel momento. Ed erano entrambi lì. Stavano pensando, ‘Cosa ne pensi di essere il cantante degli Iron Maiden?’ E ho detto: “Cosa? Di cosa stiamo parlando qui? Sono confuso. Non sei qui perché potresti iniziare a dirigere Dream Theater? O sei qui per farmi diventare…?

Il cantante fu categorico nel rifiutare la proposta, non volle rinunciare alla band con cui aveva tanto lavorato. Arrivato al successo grazie ai Dream Theater, non se la sentiva di tradirli.

Nell’ottobre 2002, i Dream Theater hanno eseguito l’album “The Number Of The Beast” degli Iron Maiden durante la loro apparizione al teatro dell’Astoria a Londra. La band ha suonato le canzoni come sono presenti nell’album originale, con l’eccezione della canzone “Gangland”, che è stata suonata in una chiave jazz. I Dream Theater, che hanno un unico chitarrista al loro interno che è John Petrucci, hanno riprodotto le parti della seconda chitarra facendo suonare il tastierista Jordan Rudess, compresi gli assoli.

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