In un’intervista rilasciata per l’emittente “Metal Express Radio“, Rob Halford ha svelato alcuni retroscena circa le registrazioni del prossimo album dei Judas Priest, il diciannovesimo della loro discografia.

Durante l’intervista, Halford ha dichiarato:

Quando sei parte di una band, cerchi sempre di migliorare e di registrare quello che potrebbe essere l’album più bello di tutta la tua discografia, è un pensiero naturale. Firepower è stato un grande successo ed è stato molto amato dai fan, quindi come si fa a superarlo? Penso che si debba abbandonare questo pensiero e comprendere che non ha senso emulare ciò che è stato già fatto. Noi Priest continuiamo a fare ciò che è stato sempre fatto, ogni album ha la sua identità, British Steel non è Painkiller e sua volta Painkiller non è Point Of Entry. […]

Entrando nello specifico, Halford ha poi aggiunto:

Come ho detto in altre interviste, la band aspetta solo me perché le parti musicali sono tutte ultimate. L’album è proprio qui sul mio computer e suona in maniera meravigliosa, quindi ora devo mettermi sul serio al lavoro e riuscire a stare al passo con ciò che gli altri ragazzi hanno fatto. Non vediamo l’ora di andare in tour con Ozzy in Europa a maggio, spero che possa riprendersi al 100%, quindi quest’anno ci concentreremo su quello e riprenderemo le registrazioni al nostro rientro. Non verrà pubblicato nel 2023 ma sicuramente nel 2024, non è così lontano.

Sembrano quindi smentiti i rumour secondo i quali l’album sarebbe stato pubblicato già quest’anno a seguito di un’intervista rilasciata dallo stesso frontman durante il programma radiofonico “Out Of The Box With Jonathan Clarke” a ottobre del 2022.

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