La moglie di Ronnie James Dio e sua manager di lunga data Wendy Dio ha parlato con Andy Hall della stazione radio Di Des Moines, Iowa Lazer 103. di “Dio: Dreamers Never Die”, il documentario che racconta la carriera e la vita della leggendaria icona del rock e che ha ricevuto la sua anteprima mondiale lo scorso marzo al SXSW Film Festival ad Austin, Texas.
Wendy ha dichiarato:
Abbiamo fatto molti festival cinematografici diversi. Si va ai festival cinematografici per ottenere un acquirente per il film. E ci siamo assicurati un acquirente. E uscirà a fine estate nei teatri e nei cinema.”
Il SXSW Film Festival
Al SXSW Film Festival, diverse personalità della musica che sono state coinvolte nella realizzazione del film com Wendy, il bassista dei Black Sabbath Geezer Butler e l’ex cantante degli Skid Row Sebastian Bach, hanno preso parte a un panel, “Dreamers Never Die: The Enduring Power Of Metal”, ospitato da Eddie Trunk di SiriusXM all’Austin Convention Center. Il video della discussione è disponibile qui sotto.
Il documentario
“Dio: Dreamers Never Die” è il primo documentario su Dio ad essere pienamente autorizzato. Stando alla descrizione del film, “approfondisce la sua incredibile ascesa dal croo-wop degli anni ’50 al classic rock con i Rainbow di Ritchie Blackmore, alla sostituzione dell’iconico cantante Ozzy Osbourne nei Black Sabbath, fino a cementare finalmente la sua leggenda con Dio. La biografia di Ronnie non parla di sesso, droga e i cliché del rock and roll. Il film parla di perseveranza, sogni e del potere di credere in se stessi”.
“Dio: Dreamers Never Die” è stato finanziato esclusivamente dalla BMG ed è stato diretto da Don Argott e Demian Fenton, prodotto da Don Argott e Sheena Joyce per 9.14 Pictures,da Wendy Dio per Niji Productions e Kathy Rivkin Daum per BMG.
La storia di Ronnie James Dio trascende il documentario rock standard. Ambientato sullo sfondo dell’autobiografia di Dio – metà scritta dallo stesso Ronnie prima della sua prematura morte per cancro allo stomaco nel 2010 – il film racconta la sua vita, la sua storia d’amore e la sua carriera leggendaria.
Wendy ha recentemente detto al giornalista argentino Lucas Gordon di “Dio: Dreamers Never Die”:
Ho visto una prima parte. È stato molto emozionante. È molto diverso dall’autobiografia di Dio. Perché il libro finisce nel 1986, con Ronnie che suona al Madison Square Garden. Ma il documentario attraversa tutta la sua vita fino alla fine. Ed è stato molto emozionante. Lo stavo guardando con il mio pubblicista e una persona della BMG, che stanno finanziando il documentario. E tutti abbiamo pianto. È stato molto emozionante. E’ davvero interessante e davvero un buon prodotto. Rob Halford è fantastico nel raccontare storia. Ci sono anche Lita Ford e Jack Black. Eddie Trunk e Mick Wall hanno entrambi narrato tutto questo. Sono molto contenta”.
Lo scorso agosto, Wendy ha detto a “Trunk Nation With Eddie Trunk” di SiriusXM ciò che i fan possono aspettarsi di vedere nel documentario:
C’è un sacco di roba, da vecchi nastri e tante altre cose. Ci sono fantastiche interviste con ogni tipo di persona. È totalmente diverso dal libro. E sono molto interessata a vederlo. Sono entusiasta, in realtà, di vederlo. E penso che sarà fantastico”.
Nell’ottobre 2019, Wendy ha detto alla stazione radio WSOU che il documentario avrebbe raccontato la vita di Ronnie dalla sua infanzia fino alla morte.
La morte
Ronnie James Dio è morto di cancro allo stomaco il 16 maggio 2010 all’età di 67 anni. Dio era rinomato in tutto il mondo come uno dei più grandi e influenti cantanti nella storia dell’heavy metal. Al cantante era stato diagnosticato un cancro allo stomaco alla fine del 2009. Si è sottoposto a chemioterapia e ha fatto la sua ultima apparizione pubblica nell’aprile 2010 ai Revolver Golden Gods Awards di Los Angeles.
L’autobiografia di Dio, intitolata “Rainbow In The Dark: The Autobiography”, è stata pubblicata nel luglio 2021 tramite Permuted Press.
